Resiste e diverte l’Halloween di Novi
Tutto avrebbe consigliato l’annullamento della terza edizione della festa dedicata ad Halloween organizzata dalla Pro Loco di Novi per le vie della città e nei palazzi storici. Infatti a partire dall’inagibilità del Parco Castello, annullato l’incontro con le scuole e spostata domenica 27 al primo novembre per l’alluvione e colpito dalla pioggia per gran parte del pomeriggio del 31 avrebbe potuto fare gettare la spugna, invece un organizzazione articolata che coinvolgeva la Biblioteca, l’androne di Palazzo Dellepiane e Palazzo Durazzo, location molto suggestive e coperte ha al contrario bissato il successo.
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Tutto esaurito per la serale degli adulti, centinaia di bambini per i giochi, i laboratori, i balli e le recite e largamente oltre cento i ragazzi che hanno affrontato brividi e spaventi della festa più divertente dell’anno.
Successo che i volontari della Pro Loco amano condividere con i sessanta ragazzi dell’Istituto Ciampini Boccardo con il preside Mario Scarsi, il prof. Nicola Ferrarotti e le professoresse Daniela Patri e Laura Corbetta che hanno partecipato, inserito in un progetto di alternanza scuola lavoro rivolto al settore turismo, sia in fase progettuale, sia in fase organizzativa che operativa a gran parte dell’evento.
La manifestazione è stata impreziosita dalla partecipazione del Centro Danza di Roberta Borello che con le coreografie di Peter Larsen ed i flash mob coordinati da Marta Molinari hanno stupito e ravvivato il centro storico e dalla compagnia novese di teatro interattivo Akeron diretto da Eleonora Bocchio, che ha trasportato in un mondo da incubo ragazzi ma soprattutto il pubblico adulto.
Non da meno il laboratorio di origami dell’artista giapponese Masae Takanashi che ha coinvolto piccoli e mamme in un mondo di bricolage fantastico quasi quanto quello dell’esposizione di cartelloni cinematografici ambientati nella nostra città elaborata da Bruno Barbato.
“Speriamo di aver portato un po’ di allegria in città, che soprattutto con l’alluvione aveva un po’ perso – ha dichiarato Marco Barbagelata presidente della Pro Loco di Novi -. I sorrisi, le risate e le emozioni dei grandi e dei piccoli nostri ospiti hanno ripagato il duro impegno dei nostri volontari e di tutti i collaboratori e per il fatto di non poter usufruire del Parco, della Torre e dei sotterranei siamo anche di aver fatto scoprire o riscoprire altri luoghi suggestivi della città messi a disposizione dal Comune ( che ha partecipato con il patrocinio) dalla direzione della Biblioteca e da un privato il sig. Ferdinando Soldani proprietario di Palazzo Durazzo“.