Lettera aperta di Coldiretti Alessandria per una nuova pianificazione territoriale e idrogeologica

A seguito dei recenti eventi alluvionali che hanno riportato in primo piano la necessità di una rinnovata attenzione da parte delle Istituzioni alla tutela del suolo e salvaguardia del territorio Coldiretti Alessandria fa il punto sulle priorità ed emergenze del settore agricolo.

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“In un momento di grandi cambiamenti e sfide i danni subiti dalle imprese agricole a causa dell’ultima ondata di maltempo ammontano, a livello provinciale, a decine di milioni di euro. Non si tratta di un evento eccezionale, come qualcuno vorrebbe far credere, ma di una situazione che purtroppo negli anni si ripete e si è consolidata perché non c’è stata quell’attenzione per il territorio che Coldiretti da tempo chiede. Una lettera aperta per denunciare una situazione diventata insostenibile, dove è il settore agricolo a pagare le conseguenze di incuria e abbandono”.

Così il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e il Direttore Roberto Rampazzo rivolgendosi alle Istituzioni per richiamare l’attenzione sulla necessità di attuare una politica a sostegno dell’agricoltura, per la tutela delle zone a rischio dove solo la presenza dell’uomo è garante di salvaguardia e crescita economica.

Ecco perché occorre pensare a misure di defiscalizzazione per le attività agricole garantendo così redditività alle aziende che operano su questi territori: presupposto per il ricambio generazionale e per evitarne l’abbandono.

“Come Coldiretti Alessandria chiediamo che vengano create le condizioni per avere risposte chiare e certe per la messa in sicurezza del territorio, dei fiumi e dei corsi d’acqua minori: siamo convinti che solo con una seria pianificazione e un attento studio idrogeologico che individui le zone a rischio i fenomeni atmosferici estremi sarebbero gestibili risparmiando vite umane e danni ingenti al sistema economico. – aggiungono Bianco e Rampazzo – Per questo puntiamo sulla sistemazione degli argini dei fiumi, sul contrasto all’abusivismo, sulla riduzione di consumo di terreno fertile. La Legge sul Consumo di Suolo da anni è depositata in Parlamento, ma purtroppo la sua discussione viene sistematicamente rinviata mentre il porre un freno al consumo di suolo agricolo sarebbe una prova di senso di responsabilità da parte di coloro che hanno il potere decisionale. Abbiamo la fortuna di avere un territorio che tutto il mondo ci invidia, dobbiamo lavorare per valorizzarlo”.

Nel Documento inviato alle istituzioni, ai politici locali e ai parlamentari di estrazione alessandrina vengono evidenziati e approfonditi i punti principali su cui Coldiretti chiede venga focalizzata l’attenzione per affrontare le emergenze del settore agricolo più urgenti: gestione del territorio, difesa del suolo, sostenibilità ambientale, aree golenali, cambiamenti climatici, semplificazione burocratica e accordi di filiera.

Alla luce della situazione sopra descritta Coldiretti Alessandria chiede un intervento urgente da parte delle autorità competenti per salvaguardare il territorio e le imprese agricole.