L’agricoltura e gli eventi calamitosi
Si è svolto in Camera di Commercio l’incontro organizzato da Cia e Confagricoltura Alessandria sulle proposte delle due Organizzazione formulate ai rappresentanti politici, presenti all’evento a tutti i livelli istituzionali, per affrontare le conseguenze degli eventi calamitosi, quali le recenti alluvioni, registrate dal comparto agricolo.
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Dopo le relazioni tecniche di Mario Rendina (Confagricoltura) e Franco Piana (Cia) sulla storia alluvionale e le criticità principali, i presidenti provinciali Luca Brondelli di Brondello (Confagricoltura) e Gian Piero Ameglio (Cia) hanno esposto e consegnato un documento di sintesi delle proposte elaborate.
In particolare, le richieste riguardano: l’attivazione e la modifica con piena attivazione del D.L. 102/2004 dal quale deve essere rimosso il vincolo della percentuale minima di danno del 30% della PLV per le superfici dei terreni ricomprese fra il fiume e l’argine; la possibilità di poter assicurare le colture e il patrimonio con una polizza assicurativa che in questo momento non esiste per le aree golenali; l’incremento della dotazione finanziaria del FSN; l’assegnazione supplementare di carburante per le opere di ripristino dei fondi; le deroghe sulle rotazioni colturali; la maggior flessibilità e celerità in ambito burocratico; la possibilità di mettere in sicurezza autonomamente l’azienda agricola; la possibilità di dichiarare queste aree “zona svantaggiata”.
Ad intervenire nella fase di discussione sono stati l’on. Riccardo Molinari che ha ricordato l’intenzione di chiedere al Governo maggiori risorse per il Piemonte e attenzione legislativa per intervenire sulle aree golenali; l’on. Federico Fornaro che ha proposto misure da intraprendere e prevedere nei prossimi PSR e PAC per la messa in sicurezza delle strade interpoderali; Giuseppe Compagnone (funzionario Regione Piemonte) che ha evidenziato i lunghi tempi burocratici ministeriali per conoscere le dotazioni finanziarie necessarie al ripristino dei danni e informato che la Regione tratterà come unico i due eventi alluvionali del 21 ottobre e 25 novembre scorsi; il consigliere regionale Domenico Ravetti che ha sottolineato l’importanza di mettere in sicurezza il reticolato idrico minore del territorio e conferire il giusto potere di intervento ai sindaci per prevenire i disastri.
L’assessore regionale Marco Protopapa, dopo alcuni interventi dal pubblico di agricoltori presenti in sala, ha tratto le conclusioni dell’incontro, ribadendo la disponibilità degli uffici regionali e dell’Assessorato di trovare soluzioni lavorando alle proposte presentate da Cia e Confagricoltura, ricordando però il problema di dotazione finanziaria limitata in capo all’ente. Il Consiglio regionale – ha dichiarato l’Assessore – ha dato il proprio contributo a incrementare i fondi esistenti, ma è necessario lavorare alle misure di prevenzione, anche se costose, che potranno diminuire la gravità delle conseguenze nelle future inondazioni, ormai sistematiche sul nostro territorio.
Al termine dell’incontro, i dirigenti Cia e Confagricoltura hanno assistito all’incontro in Provincia con il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Paola De Micheli.
I Presidenti di Cia e Confagricoltura al termine hanno commentato: “Apprezziamo quanto ha esternato il ministro De Micheli per ciò che concerne le strade e la viabilità dei Comuni colpiti a seguito degli eventi calamitosi, ma a nostro avviso occorre focalizzare l’attenzione anche sull’agricoltura e dare luogo a tutta una serie di azioni che per l’oggi aiutino le imprese colpite e per il domani prevengano futuri danni anche grazie alla manutenzione di rii e fossati”.