Festa di Sant’Antonio: in Ospedale inaugurato il nuovo atrio

Tradizionale cerimonia di Sant’Antonio per l’Azienda Ospedaliera di Alessandria che, dopo i primi quattro giorni di festa ricchi di appuntamenti, ha celebrato il Patrono con la Santa Messa presieduta da S.E.R. Mons. Guido Gallese, Vescovo della Diocesi di Alessandria.

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A seguire, il taglio del nastro nel nuovo atrio di Via Venezia, riaperto dopo due mesi di lavori di rinnovamento finalizzati alla valorizzazione di quello che solitamente viene considerato un “non luogo”, ora invece trasformato in uno spazio più ospitale per gli utenti che entrano in Ospedale. Il Direttore Generale Giacomo Centini ha ricordato: “Si tratta di un primo passo di un più ampio processo di ridefinizione del concetto di accoglienza all’interno degli ambienti ospedalieri che vuole seguire i nostri pazienti lungo tutto il percorso di cura. Un piccolo miglioramento, il più visibile, a fronte di numerosi altri che stiamo conducendo nei diversi reparti dell’Ospedale”.

L’inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose autorità e del Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco che ha portato il suo saluto prima della consegna delle benemerenze: “È sempre un piacere condividere con tutti voi la festività di Sant’Antonio e di tutti i professionisti andati in pensione a cui va il mio grande ringraziamento per il loro contributo al benessere della comunità. Oggi inoltre abbiamo l’onore di riportare alla luce questo bellissimo e storico atrio che costituisce uno spazio di mediazione tra la luminosità dell’esterno e quella di tutti gli operatori che quotidianamente e con passione vi lavorano all’interno”.

Ha avuto così inizio la cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza ai professionisti aziendali andati in pensione durante il 2019, “il capitale più importante dell’Azienda Ospedaliera – come li ha definiti il DG Centini – quest’anno ulteriormente potenziato: dopo anni l’Ospedale registra un elevato numero di nuovi assunti, oltre 150, che sapranno rispondere al meglio ai bisogni dei nostri pazienti”.

Un’occasione per ringraziare gli operatori per l’impegno e il bagaglio di esperienze che hanno lasciato in eredità ai giovani neoassunti, concretizzatosi in patrimonio comune di storie di buona sanità, buoni esempi e buone prassi. Un ricordo particolare è andato a Anna Maria Cammarata, ausiliario specializzato nei Servizi Socio Assistenziali, deceduta poco dopo il pensionamento e per la quale sono intervenuti il marito e la figlia.

A ritirare gli attestati di benemerenze: Angioletta Alessio, Carmela Alfonso, Vittorio Badò, Patrizia Barisone, Stefania Bellora, Rossana Bisio, Paola Bobbio, Piero Bongiovanni, Bianca Bordo, Andrea Ugo Borgatta, Maria Concetta Borgia, Teresina Cadoni, Anna Maria Cammarata, Maura Caniggia, Vittorio Cantarello, Domenico Catalano, Maria Luisa Cerruti, Mara Cocco, Gianluigi Conti, Maurizio Cremonte, Gianpiero Cuttica, Gennaro D’alessandro, Maria Dalla Torre, Mario Di Cresce, Daniela Dolcino, Anna Feleppa, Maria Catena Feo, Concetta Ferraro, Maria Angela Gastaldi, Anna Gazzaniga, Francesca Giardinaro, Angela Gotta, Dina Lattuca, Nicola Leone, Lorena Bruna Marengo, Maria Rosa Mensi, Domenico Mercogliano, Gabriella Michelon, Anna Molinari, Carmelo Motta, Elena Notte, Rossana Orrù, Mario Palermo, Elisabetta Panighetti, Renza Pavanello, Rosalba Pelizza, Claudio Pesce, Silvana Porcu, Bianca Lina Pratesi, Mario Angelo Prigione, Enzo Giuseppe Prigione, Roberto Ricci, Isabella Romano, Andrea Emilio Rossi, Valter Scarfia, Giacomo Schiaffino, Annamaria Serluca, Antonella Sguaizer, Fernando Antonio Simone, Marina Soave, Ida Sorrentino, Brunella Speranza, Massimo Summa, Rosa Tarantino, Alessandra Trentin, Giovanni Guido Vassallo, Antonia Vecchio, Giancarla Voglino, Lorella Zanirato, Paola Zuk.