Carabinieri Casale: interventi di controllo cittadini stranieri

Nel corso degli ultimi giorni, la Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato ha impiegato un elevato numero di uomini e mezzi in servizi istituzionali di prevenzione e repressione dei reati, dedicando particolare attenzione alla regolarità dei permessi di soggiorno dei cittadini stranieri presenti sul territorio e alla circolazione stradale.

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In particolare, sono stati ottenuti i seguenti risultati:

  • i Carabinieri della Stazione di Ozzano Monferrato hanno denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione un 33enne moldavo domiciliato a Treville, disoccupato e con pregiudizi di polizia, poiché a seguito di controllo risultava irregolare sul territorio nazionale. Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, l’uomo veniva invitato a presentarsi presso la Questura di Alessandria per regolarizzare la propria posizione;
  • i Carabinieri della Stazione di Ozzano Monferrato, in seguito a un altro controllo, hanno denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione un 63enne marocchino domiciliato a Tronzano (VC), poiché risultava irregolare sul territorio nazionale. Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, l’uomo veniva invitato a presentarsi presso la Questura di Alessandria per regolarizzare la propria posizione;
  • i Carabinieri della Stazione di Fubine hanno denunciato per porto ingiustificato di armi od oggetti atti a offendere un 40enne del posto con pregiudizi di polizia, poiché, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, veniva rinvenuta nell’auto su cui viaggiava una mazza da baseball, trasportata senza giustificato motivo;

i Carabinieri della Stazione di Ottiglio, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato per procurato allarme una pensionata 60enne di Balzola, poiché allertava inutilmente il NUE segnalando di voler compiere un gesto anticonservativo di fatto mai neppure tentato. Da successivi accertamenti, si appurava che la pensionata, nel periodo dal 1° gennaio 2019 al 24 gennaio 2020, effettuava ben 282 chiamate al numero di emergenza per segnalare la falsa intenzione di compiere un gesto anticonservativo.