La Monferrato Classic Orchestra in concerto al Teatro Municipale
Il 22 febbraio alle ore 21,00, l’orchestra Monferrato Classic Orchestra si esibisce al Teatro Municipale con un monumentale programma: Verdi, ouverture La forza del destino – Respighi, suite dal balletto La pentola magica – Tschaikowskyi, Sinfonia n 4.
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L’orchestra sarà diretta dal direttore ospite Vitali Alekseenok, bielorusso di grande talento che, nonostante la giovane età, ha già acquisito importanti premi internazionali ed è direttore stabile della Abaco Symphonic Orchestra a Monaco di Baviera.
«Il concerto della Monferrato Classic Orchestra – ha voluto sottolineare l’assessore alla Cultura, Gigliola Fracchia – saprà impreziosire, con un appuntamento da non perdere, la proposta culturale della città. Il Comune di Casale Monferrato ha quindi concesso con piacere il patrocinio e la propria collaborazione, perché siamo convinti che momenti come quelli di sabato 22 debbano diventare un’ottima occasione per avvicinarsi ai grandi interpreti della musica classica».
Un’ennesima e preziosa occasione per Casale Monferrato di poter assistere a uno spettacolo sinfonico di altissimo livello artistico e musicale. L’orchestra è sostenuta dal Patrocinio del Comune di Casale Monferrato, dalla Fondazione Social, dalla Bobst, dalla Fondazione Robotti ci Fubine, dalla Fondazione CRA di Alessandria e dalla Fondazione CRT.
Il biglietto d’ ingresso è di euro 10 ridotto per gli under 18 e di euro 15 il biglietto unico, acquistabile sul circuito VivaTicket (www.vivaticket.it) o all’agenzia Sassone Viaggi by STAT in Via Saffi 1 a Casale Monferrato. Biglietteria aperta anche la sera dello spettacolo, direttamente in Teatro, a partire dalle ore 19,00.
Il concerto di sabato 22 febbraio – Giuseppe Verdi integra l’ouverture della Forza del destino solo nel 1869 con il preciso intento non solo di creare un preludio all’opera, ma anche come una composizione a se stante. L’ouverture diviene ben presto un vero e proprio cavallo di battaglia concertistico, attraversata da una atmosfera sinistra e inquieta che simboleggia il destino. Ottorino Respighi compone nel 1920 la suite per il balletto La pentola magica, composizione di rarissimo ascolto e ricca di effetti orchestrali insoliti che conferma la genialità e l’estroversione di uno dei più grandi musicisti italiani del primo Novecento. Il pezzo forte della serata è la Sinfonia n 4 op. 36 di Tschaikowskyi che porta ai massimi livelli tecnici e sonori la scrittura orchestrale e che vedrà la Monferrato Classic Orchestra impegnata in una delle partiture più complesse della letteratura romantica. Il compositore dedica la Sinfonia alla sua amica e mecenate Nadezda von Meck. Nadezda si innamora della musica di Tschaikowsy e lo sostiene nei periodi di forte crisi economica chiedendo al compositore che la loro relazione si compiesse con un rapporto esclusivamente epistolare. È la sinfonia del destino e dell’uomo che si ripiega su se stesso distaccandosi dal doloroso mondo terreno, alla ricerca della desiderata e ambita felicità inscalfita dal fato.