Vincenti: il Tribunale del Riesame approva la richiesta di carcere per la moglie Antonella Patrucco.
Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso della Procura di Alessandria e ha, di fatto, accolto la richiesta di misura cautelare in carcere per Antonella Patrucco, moglie di Gianni Vincenti.
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Ci riferiamo, ovviamente alla strage di Quargnento dove nella notte tra il 4 e il 5 novembre l’esplosione di una cascina finalizzata ad intascare il premio dell’assicurazione costò la vita a tre vigili del fuoco.
Fin dalle prime risultanze delle indagini, la Patrucco era indagata assieme al marito per omicidio doloso plurimo, lesioni volontarie, truffa e calunnia.
La donna era però rimasta, contrariamente al marito, in libertà poiché, nonostante la procura di Alessandria avesse chiesto l’arresto anche per lei, il gip non aveva concesso la misura cautelare.
Il procuratore capo Enrico Cieri e la sostituta Elisa Frus avevano però presentato ricorso al tribunale del Riesame, che ha accolto la loro richiesta e ha disposto l’ordine di custodia cautelare la donna.
Nonostante l’accoglimento del ricorso da parte del Riesame per l’arresto, Antonella Patrucco resterà in libertà poiché i suoi avvocati Caterina Brambilla e Federico Di Blasi faranno probabilmente ricorso in Cassazione.
Intanto si avvicina la prima udienza del processo in Corte d’Assise, che inizierà il 4 maggio.