Tre minorenni violano le disposizioni uscendo di casa per rubare. Denunciati

CASALE MONFERRATO – La Polizia di Stato di Casale Monferrato, al termine di una tempestiva e risolutiva attività di indagine, deferiva all’A.G. competente tre minori dimoranti in città, M.B. di anni 17, A.B. di anni 14 e A.S. di anni 15, ritenuti responsabili, in concorso fra loro, di tre furti ed un tentato furto ai danni di attività commerciali.

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I primi accertamenti venivano eseguiti dal personale della Squadra Investigativa, giovedì 12 marzo u.s., quando si apprendeva che nella notte, ignoti avevano perpetrato un furto all’interno del negozio “RIVA utensili”, asportando la somma di 300 € circa, un trapano elettrico, cacciaviti e altri strumenti di lavoro per un valore approssimativo di 200 €. Veniva appurato che, allo stesso modo, era stato posto in essere un tentativo di furto ai danni del limitrofo negozio “EUROTTICA”: azione delittuosa da cui i responsabili desistevano a seguito dell’attivazione del sistema di allarme.

La mattina seguente, 13 u.s. gli investigatori rilevavano altri furti compiuti nella notte, nella medesima zona industriale, mirati, questa volta, ad attività di ristorazione. Nello specifico il Bar “Stop and Go”, dal cui interno i malfattori asportavano 10 pacchetti di sigarette e la somma in contanti di € 100, ed il ristorante “Mihai japanese”, dove riuscivano a prelevare un computer portatile, un telefono cellulare smartphone, una macchina fotografica professionale, 6 riproduzioni di spade giapponesi c.d. “katana”, una quindicina di bottiglie di birra, dieci bottiglie di alcolici e superalcolici, 15 bibite in lattina e la somma di circa 150 € in contanti.

Il “modus operandi” con cui erano stati commessi i furti nelle due diverse notti, ovvero infrangendo le vetrine per guadagnarsi l’accesso nelle attività, lasciava presupporre che i reati fossero opera dello stesso sodalizio criminale.

Alle ore 9.30 di venerdì scorso gli investigatori, coadiuvati dagli agenti in servizio di Volante, dopo aver individuato gli autori dei furti nei minori sopracitati, raggiungevano la struttura in cui erano temporaneamente ospiti, situata nei pressi della zona industriale, e grazie anche alla collaborazione del personale ivi presente, riuscivano a rinvenire nell’occasione, parte degli oggetti asportati presso le attività “RIVA UTENSILI” e “STOP AND GO”, tutta la merce sottratta al ristorante “MIHAI” ed il denaro di cui si erano impossessati negli ultimi due esercizi commerciali.

Nel corso dell’operazione venivano ritrovate anche due tute da meccanico, passamontagna artigianalmente prodotti e guanti da lavoro, indossati dai giovani malfattori durante i furti.

La merce ed il denaro venivano riconsegnati agli aventi diritto ed il materiale utilizzato per il travisamento veniva sottoposto a sequestro.

A carico dei tre soggetti, oltre alla segnalazione all’A.G. per gli illeciti in esame, veniva altresì contestata la violazione di cui all’art. 650 c.p. poiché usciti dalla loro residenza per motivi illeciti e non giustificabili.

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