Coronavirus, gli aggiornamenti dall’ospedale di Alessandria
ALESSANDRIA – Continuano le misure organizzative dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria nell’affrontare l’emergenza Covid: le zone della terapia intensiva e semi intensiva sono state adeguatamente allestite, così come alcuni reparti, grazie anche alle numerose donazioni pervenute in questi giorni.
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Per quanto concerne l’accesso ai presidi aziendali, dal prossimo 30 marzo il Poliambulatorio Gardella vedrà una chiusura anticipata della segreteria alle ore 16,00 così come il Poliambulatorio Santa Caterina, rispetto all’attuale orario delle ore 18,00.
Inoltre al Gardella l’orario di ritiro referti, per chi non avesse ricevuto indicazioni circa la spedizione a domicilio, sarà dalle 11,00 alle 13,00 anziché dalle 13 alle 17,45.
Sul fronte farmacologico, l’Azienda Ospedaliera sta affrontando l’emergenza con rigore scientifico, in modo molto pragmatico, puntuale e pratico: attraverso il Clinical Trial Center afferente all’Infrastruttura Ricerca, Formazione e Innovazione diretta da Antonio Maconi fin da subito sono stati ha presi contatti con Aifa e Fondazione Irccs Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale di Napoli e l’Azienda Ospedaliera di Alessandria e ormai da una settimana utilizza il farmaco Tocilizumab off label in pazienti affetti da Covid-19 che presentano determinate caratteristiche cliniche. Si tratta di un anticorpo monoclonale finora utilizzato per il trattamento dell’artrite reumatoide, in grado di bloccare l’infiammazione che causa le insufficienze respiratorie. L’Azienda inoltre sta sperimentando altre tipologie di farmaci per le varie fasi della patologia: Baricitinib utilizzato off label secondo un protocollo condiviso. Inoltre è in corso la stesura di protocolli operativi che vedono l’utilizzo delle eparine, mentre la clorochina associata alla azitromicina viene utilizzata in alcuni pazienti nelle fasi iniziali della patologia.
L’Azienda Ospedaliera ha inoltre dato la propria disponibilità per aderire al protocollo attivato dall’Aifa alla sperimentazione per Covid-19.
Per quanto riguarda il reclutamento del personale, l’Azienda Ospedaliera mette a disposizione dei nuovi assunti provenienti da fuori provincia il rimborso delle spese alberghiere per i primi sette giorni.
Un ringraziamento inoltre a tutti coloro che stanno effettuando donazioni all’Azienda Ospedaliera: sono pervenuti generi alimentari: dalle pizze ai “Rabaton”, dalle confezioni di pasticceria secca alle cialde di cialde caffè, sono state davvero tantissime le testimonianze di attenzione verso gli operatori aziendali. Senza contare le donazioni di beni che stanno pervenendo da privati, aziende e dalla Fondazione Solidal e Fondazione Cassa di Risparmio e Fondazione Uspidalet: letti di rianimazione, ventilatori sub-intensiva, ventilatori per B-PAP, letti per sub-intensiva, letti per la terapia sub-intensiva, monitor e centrale di monitoraggio, ventilatori sub-intensiva, ventilatori da terapia intensiva, ecografi portatili. Oltre a tutti i dispositivi di protezione individuale per professionisti come mascherine, guanti, tute.