Coronavirus, il premier Giuseppe Conte costringe l’Italia alla roulette russa per la Fase 2

ROMA – Nonostante i medici abbiano dato parere contrario (specialmente quelli piemontesi) il Premier Giuseppe Conte ha deciso: dal 4 maggio liberi tutti. Una scelta a dir poco azzardata perché i nuovi contagi sono ancora troppi, lo stesso vale per i decessi. Dal 4 maggio, però, si potrà girare liberamente senza motivo all’interno della regione senza autocertificazione che, invece, rimarrà per gli spostamenti fuori dalla regione.

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“Dobbiamo dare per scontata la risalita della curva, mi sembra il modo più corretto per affrontare questa fase – ha dichiarato il Premier -. Gli scienziati vorrebbero tenere l’indice R con zero a 0,1 oppure a 0,0, ma è chiaro che per ottenere questo livello e mantenerlo pagheremmo un costo sociale ed economico insostenibile”.

Di conseguenza gli italiani dovranno accettare il rischio giocando alla roulette russa. La stessa cosa, per La stessa cosa, però, era già accaduta anni fa per la spagnola. Anche quella volta si erano allentate le misure troppo presto. Arrivò un’altra ondata. E fu una strage.

Davvero l’Italia merita di correre questo rischio assurdo?