Risotto alla faraona

Ciao a tutti!
Oggi vi propongo una ricetta stellata, da me rivisitata, dello chef Locatelli.
Si tratta del risotto alla faraona, piatto che ha permesso al famoso chef di guadagnare la sua prima stella Michelin.
Non è tra le più semplici, io ho provato molte volte a cucinarlo e continuo a cercare di perfezionarlo e oggi vi svelerò i miei segreti!
Tempo di preparazione: un’ora
Difficoltà: media
Ingredienti per 3 persone:
7 manciate di risotto
50g di burro
Olio EVO
Rosmarino
Brodo di faraona
Coscia, petto e ala di faraona
1 carota
1/2 cipolla
2 gambi di sedano
Vino bianco
Parmigiano
Sale
Pepe
Preparazione:
Mettere a scaldare il brodo di faraona precedentemente preparato ( mettendo in una pentola con acqua la carcassa della faraona, sale, carota, cipolla e sedano ).
In una pentola con burro e un goccio d’olio metto a soffriggere le carni salate e pepate e qui arriva è il passaggio più importante: la cottura deve essere molto violenta, la carne deve diventare bruciacchiata per rendere i succhi che rilascerà ancora più gustosi e dare una marcia in più al nostro risotto.
Una volta raggiunta la cottura adatta, togliamo la carne, un’altra noce di burro e aggiungiamo nella stessa pentola la carota, la cipolla e il sedano tritati finemente e un pizzico di sale.
Aggiungiamo quindi vino bianco, lo facciamo evaporare e un gambo di rosmarino.
Mettiamo nella stessa pentola di nuovo le carni e aggiungiamo un bel mestolo di brodo.
Versiamo il tutto in una pirofila che andremo a mettere in forno a 180º per 8 minuti.
Nel frattempo prepariamo il risotto.
Pentola sempre con burro e olio, aggiungiamo il riso e lo facciamo tostare.
Versiamo un po’ di vino bianco e facciamo sfumare.
E ora iniziamo ad aggiungere poco per volta il nostro brodo, continuando a girare il risotto.
La faraona è pronta, la tiriamo fuori dal forno e spolpiamo.
Ricaviamo la carne che andiamo ad aggiungere al riso insieme alla salsina e alle verdure tritate.
Continuate a incorporare il brodo al riso e mescolate.
Quando sentirete che il riso è quasi cotto lo togliete dal fuoco e lo lasciate riposare due minuti.
Mantecate con una noce di burro e parmigiano e il piatto è pronto.
Che profumo che fa!
Sofia Taggiasco

 

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