Coronavirus, Marnati: il Piemonte ha la percentuale più alta di singole persone tracciate con il test virologico

Rispetto al numero totale dei tamponi processati il Piemonte ha la percentuale più alta di singole persone tracciate con il test virologico, rispetto a Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, «I numeri parlano chiaro – spiega l’assessore regionale alla Ricerca applicata per l’emergenza Covid-19, Matteo Marnati – su 232.682 tamponi processati totali fino ad oggi sono 158.112 le persone tracciate. Una percentuale altissima pari al 68%. La Lombardia ha il 59%, l’Emilia Romagna il 64% mentre il Veneto il 54%. Questi numeri ci dicono che il Piemonte ha usato meglio di tutti i tamponi a disposizione». I dati sono ricavati dall’ultimo report diramato dal ministero della Salute. «Respingiamo pertanto l’attacco politico di un esponente del Partito democratico – aggiunge Marnati – che ci critica sul fatto che i nostri tamponi vengano usati per certificare le guarigioni e non per isolare i positivi. Purtroppo i numeri, che non sono una opinione, dicono il contrario. Concordiamo sul fatto che per gestire e convivere con il virus nella fase 2 siano necessari più tamponi: infatti abbiamo già da settimane un piano per riaprire i laboratori chiusi qualche anno fa e per potenziare tutti quelli esistenti». Secondo Marnati «oggi il Piemonte ha una buona capacità, ma è pronto a raddoppiare le potenzialità a breve. Il Piemonte – aggiunge – è la regione italiana con le miglior performance. Troppo facilmente, qualche membro dell’opposizione si dimentica che l’Organismo Mondiale di Sanità e l’Istituto Superiore di Sanità hanno sempre dichiarato che fosse necessario tracciare attraverso un tampone solo persone con chiari sintomi da Covid-19. Non si possono usare sempre due pesi e due misure solo per denigrare politicamente la giunta regionale. In questo momento quello che conta è il lavoro per sconfiggere il virus e consiglierei di lasciar da parte polemiche peraltro non fondate dai fatti». Sulla polemica interviene anche l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi sui tamponi smarriti: «Quanto poi ai tamponi “persi” si ribadisce come questa sia una totale falsità. Risulta dai dati che ogni tampone effettuato è stato refertato e registrato sulla piattaforma regionale Covid-19. Certo ci sono stati ritardi, causati da scarsità di reagenti, ma nessuna perdita. Insistere con queste falsità è profondamente scorretto».

Continua a leggere l'articolo dopo il banner