Domenico Ravetti s’è dimesso da capogruppo Pd in Consiglio Regionale

L’alessandrino Domenico Ravetti si è dimesso dalla carica di capogruppo PD in Consiglio Regionale.

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Le ragioni della sua decisione sono riportate in una lettera pubblica dal titolo “Mediare o lottare”: ne riportiamo alcuni passi perché pensiamo possano costituire uno stimolo alla riflessione, anche da parte di chi non è schierato politicamente sulla stessa “sponda” di Ravetti.

“Tra tante mediazioni quella più complicata è con noi stessi. Su questo io non riesco a trovare più accomodamenti.
Mi perdonerete se banalizzerò un grande tema in poche righe ma non credo di avere qui molte alternative. Questo è il tempo in cui la Politica deve avere chiaro che il conflitto sociale si è acuito e, giorno dopo giorno, sempre più persone saranno alla ricerca di protezione e di garanzie per i loro diritti: lavoro, impresa, professione, salute, ambiente, istruzione, giusto per citarne alcuni. Tutto questo mentre pochi accatasteranno sempre più ricchezze e privilegi. La destra si è schierata con una risposta a queste paure, una risposta banale che sappiamo essere sbagliata, ma è una risposta. Noi invece dobbiamo ancora perfezionarla.
Proprio per questo concreto impegno, con tanta umiltà, ritrovo la passione autentica per la Politica e per l’attività legislativa in opposizione all’attuale maggioranza regionale, non altrettanto quando impiego la maggior parte del mio tempo nella pur fondamentale attività di mediazione nelle stanze fisiche e virtuali del Consiglio regionale. E se quel che vale per me vale anche per voi ecco che il principio “dell’alternanza” ha ancora più senso.”