Strage di Quargnento, prima condanna per i coniugi Vincenti

ALESSANDRIA – È arrivata la prima condanna per Giovanni Vincenti ed Antonella Patrucco, gli autori della strage di Quargnento in cui hanno perso la vita tre Vigili del Fuoco.

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I coniugi sono stati condannati a 4 anni per esplosione dolosa, truffa e lesioni. Il Procuratore della Repubblica Enrico Cieri aveva chiesto 18 anni di carcere (ridotti a 12 per il rito abbreviato) ma il giudice Paolo Bargero, leggendo la sentenza, ha comminato alla coppia solo quattro anni pur mantenendo l’impianto accusatorio.

Ma ripercorriamo la giornata giudiziaria.

Alle 10 è iniziato il processo. Poco prima sono arrivati gli imputati. Lui in mattinata, dopo aver chiesto la perizia psichiatrica (ovviamente negata dal giudice), ha giocato la carta della presunta sordità. Il giudice, però, dopo aver sospeso l’udienza per chiedere al carcere le condizioni di salute ed uditive dell’uomo, ha fatto riprendere il processo. Lei, invece, si è presentata con una maglietta viola sbrilluccicosa, poco adatta ad un processo e molto adatta ad una prima serata.

Il Procuratore Enrico Cieri nel primo pomeriggio ha ripercorso la tragica notte tra il 4 ed il 5 novembre. Quindi ha chiesto la condanna degli imputati.

Verso le 16 Giovanni Vincenti ha chiesto scusa alle vittime della strage.

Poco dopo le 19 il giudice ha letto la sentenza condannando la coppia.

L’11 settembre in Corte d’Assise inizierà il processo per omicidio volontario plurimo ed allora la coppia rischierà seriamente l’ergastolo.

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