Dott. Pier Luigi Garavelli: considerazioni di un infettivologo
Ospitiamo, come ormai piacevole consuetudine, alcune acute considerazioni del Dott. Pietro Luigi Garavelli, alessandrino, primario di Malattie Infettive all’ospedale universitario “
Continua a leggere l'articolo dopo il banner
MA LE VACANZE SONO NECESSARIE?
Posso capire gente stressata perché reclusa per settimane in casa, ma anche nullafacente, posso capire il comparto turistico al collasso diversamente, non capisco perché vuotarsi ulteriormente le tasche, che già saranno vuote in autunno per la crisi economica, e non capisco perché ammassarsi senza rispetto delle regole, rischiando a breve anche vita, senza rispettare il sacrificio di migliaia di operatori sanitari, che di vacanze poche o nulle ne hanno fatto e forse ne faranno! Spero che il Fato benevolo risparmi molti di questo “sconsiderati”. Ovviamente so che queste considerazioni saranno foriere di critiche fino agli insulti nei miei confronti … Ma gli Italiani, ahimè, sono fatti in questo modo!
UNA FILM CHE NON VORREI VEDERE ….
La gente è felice in vacanza dimentica del lockdown vissuto e delle raccomandazioni impartite. Dopo alcune settimane si è tornati a casa coi soliti problemi, anzi meno lavoro e meno soldi che girano. E poi la febbre, il mal di gola. Coraggio. Non è nulla! Ma per qualcuno si fa fatica a respirare. E quel qualcuno sempre di più. Ed allora negli Ospedali. Ma i letti dove sono? E le medicine? E quando arriva il vaccino che doveva salvare Tutti? Solo via vai di ambulanze e di carri funebri. Cosa fare? Già è stato fatto il lockdown. Ora non si può più. Chi riuscirà andrà a lavorare, chi non ci penserà il buon Dio! Non si era capito, che bisognava essere prudenti. Chi è causa del suo mal … Spero che questa sia solo un canovaccio di un film dell’ orrore!