In Vece del Popolo Italiano: un libro sulla crisi della magistratura italiana
In Vece del Popolo Italiano, 102 pagine dense e siginificative, per 13 €. di spesa quelle che l’editore Cantagalli pubblica raccogliendo le relazioni degli intervenuti al Convegno del 20 Novembre 2019 organizzato dal Centro Studi Rosario Livatino sul tema “Magistratura in crisi. Percorsi per ritrovare la giustizia”.
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Le indagini e i procedimenti disciplinari, che dalla primavera dello scorso anno hanno inflitto un duro colpo alla credibilita’ della Magistratura italiana, hanno costituito l’occasione per l’approfondimento delle cause delle degenerazioni venute alla luce e per individuare possibili auspicabili soluzioni. Impossibile riferire in poche righe i contenuti degli intewrventi degli autorevoli relatori, ci limitiamo pertanto a soffermarci sulla relazione del dr. Domenico Airoma, Procuratore aggiunto di Napoli Nord, che illustrando il sistema delle correnti nella Magistratura, getta un fascio di luce sullo svilupparsi e l’evolversi del sistema correntizio, sino alla sua attuale trasformazione in una rete di “compagnie di assicurazioni e di sostegno nelle scalate ad incarichi di vertice”.
Non meno interessante l’intervento del dr. Alfredo Mantovano, Consigliere di Cassazione che, quasi a conclusione delle spesso inpietose disamine degli altri relatori sulla situazione attuale,si sofferma sulle possibili e necessarie quanto auspicabili riforme, che qui ci limitiamo ad enunciare, rinviando alla lettura del volume, per gli approfondimenti:
-Separazione delle carriere;
-riforma del giudizio disciplinare, (oggi affidato ad un collegio composto col criterio delle appartenenze correntizie);
-il concorso di accesso;
-l’accesso agli incarichi direttivi (ove oggi in alcun modo e’ privilegiato e valorizzato il possesso di doti manageriali).
Completano il volume la corposa relazione del dr. Gian Carlo Blangiardo, Presidente dell’ISTAT (che offre un’ampia analisi dei dei dati statistici disponibili sulla Magistratura italiana) , l’analisi sulla organizzazione della Magistratura Italiana svolta dal Prof. Carlo Guarnieri dell’Universita’ di Bologna,e l’inquadramento della Magistratura nell’alveo del sistema costituzionale italiano, svolto dal Prof. Mauro Ronco,Emerito di diritto penale all’Universita’ di Padova.
Leggendo tutti gli interventi, si sente aleggiare lo spirito con il quale il Giudice Rosario Livatino descriveva la funzione del Giudice: “Egli altro non e’ che un dipendente dello Stato al quale e’ affidato lolo specialissimo compito didi applicare le leggi, che quella societa’ si da’ attraverso le proprie istituzioni”(Canicatti’, 7Aprile 1984, Il ruolo del giudice nella societa’ che cambia, Conferenza al Rotary Club).
Parole queste ultime richiamate e fatte proprie da Papa Francesco nel discorso indirizzato ai componenti del Centro Studi “Rosario Livatino”, pubblicato a conclusione degli interventi.
In conclusione, un agile e densoconcentrato di analisi, anche impietose, ma non faziose, e di proposte ispirate al buon senso, la cui lettura e’ consigliata a tutti coloro che vogliono avviarsi alle professioni forensi, ma anche a chi, gia’ introdotto in esse, senta il bisogno di trovare una strada nuova per rinsaldare e rinnovare il senso di una giusizia, contro corrente al posto della attuale giustizia delle correnti, ma anche a tutti i politici italiani, posto che spetta a loro restituirci una giustizia amministrata “IN NOME” e non “IN VECE” DEL POPOLO ITALIANO.
Aldo Rovito
In Vece del popolo italiano, AA. VV, Cantagalli editore, 2020, €.13