Cascina San Michele, Castellano: “Sarebbe opportuno che la struttura fosse accreditata dall’ASL per sgravare economicamente le famiglie”

ALESSANDRIA – La commissione Politiche Sociali e Sanitarie convocata dal presidente Piero Castellano si è riunita nei giorni scorsi presso il centro educativo Cascina San Michele.

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Attualmente la Cascina San Michele segue quattro ragazzi. Di questi uno è finanziato dal C.I.S.S.A.C.A. mentre gli altri utenti accedono privatamente a carico dei familiari ma, purtroppo, considerati i costi non tutti riescono riescono a frequentare tutti i giorni.

La struttura – spiega Piero Castellano – attualmente è accreditata per minori e adolescenti. Sarebbe d’aiuto un accreditamento dell’ASL per soggetti con disabilità (autistici). Ciò permetterebbe di sgravare economicamente la famiglia e di supportarla nella gestione quotidiana, favorendo la crescita di questi ragazzi migliorandone la qualità di vita”.

Il centro diurno si propone di realizzare una struttura socio-educativa per rispondere all’esigenza di minori ed adolescenti che vivono una situazione di disagio socio-culturale e ambientale. Questa tipologia di centro è stata studiata per prediligere l’aggregazione naturale e spontanea dei ragazzi in un ambiente adatto in grado di dare risposte adeguate attraverso capacità di ascolto attivo e di intenzionalità educative. Il centro semiresidenziale è stato ideato per favorire il mantenimento dei ragazzi all’interno del nucleo familiare.

I destinatari prioritari del centro sono le famiglie con minori in situazione di deprivazione culturale, di difficoltà affettivo-relazionali e scolastiche, le famiglie mono genitoriali, i minori in situazioni di grave marginalità sociale ed economica, i minori privati affettivamente con modelli familiari improntati alla violenza e alla delinquenza, i minori soggetti a privazione della libertà individuale conseguente a reati ed i minori sottoposti a misura cautelare.

Nella foto Castellano con il presidente Magnani.