L’architetto Emanuele Gatti morto suicida

E’ stato trovato senza vita nella sua abitazione di Alessandria, in via Dei Martiri. l’architetto Emanuele Gatti.
Subito chiare le cause della morte: si è trattato di suicidio.
In città era molto conosciuto, sia per la sua attività professionale che per quella sociale: era stato anche candidato nelle elezioni per l consiglio comunale nelle liste di Forza Italia.
Una persona molto singolare, sempre schietta, aperta e diretta nell’esprimere i propri pensieri e i propri sentimenti.
Ultimamente aveva espresso agli amici il suo disagio, la sua delusione nei confronti di una città e di un Paese che vedeva peggiorare senza possibilità di recupero.
Io stesso lo avevo recentemente incontrato ed il suo umore non si poteva certo dire “positivo”, ma nessuno degli amici con cui si era confidato aveva potuto pensare che Lele potesse arrivare ad un gesto così estremo che evidentemente, invece, meditava da tempo.
Forse il suo animo sensibile, che nascondeva sotto il suo atteggiamento “guascone”, a volte sfrontato, ha avuto il sopravvento.
Perdiamo un amico, una delle poche persone che ancora avevano il coraggio di dire quello che pensano.

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Massimo Taggiasco