Dott. Pier Luigi Garavelli, infettivologo: cronache dal fronte Covid
Ospitiamo, come ormai piacevole consuetudine, alcune acute e provocatorie considerazioni del Dott. Pietro Luigi Garavelli, alessandrino, primario di Malattie Infettive all’ospedale universitario “Maggiore della Carità” di Novara.
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LA POLITICA IN FUGA?
Con migliaia di morti, il prossimo collasso sociale ed economico del Paese, la Politica tutta, da Destra a Sinistra, dal Centro alla Periferia, sembra aver spento le luci su di sé, giocando solo coi colori delle Regioni, nuova trovata fantasiosa, unitamente agli annunci mirabolanti sui vaccini che verranno. Essendosi defilata, anche le sue ancelle, le Virustars, sono entrate in un cono di ombra. Cambierà qualcosa? Temo di no! Perché quando sarà passata la nottata, se non proprio gli Stessi, Altri cercheranno di affabulare la Gente, che in Italia non pare avere molta memoria!
NON HANNO CAPITO LA LEZIONE
Qualche anno fa con la Riforma Balduzzi i Reparti, i Letti e gli Organici delle Infettivologie vennero pesantemente ridimensionati, con una perdita di 632 posti letti. I killers furono i Politici e gli Amministratori degli Ospedali, ciechi esecutori. Il tempo è galantuomo … Covid ha dimostrato la insensatezza dei tagli a fronte della richiesta di ospedalizzazione di pazienti con polmonite e/o insufficienza respiratoria. Ed allora in modo caotico sono stati aumentati nuovamente letti, spesso in locali non idonei dal punto di vista dello isolamento, e personale. Scelta definitiva, visto quanto accaduto? Dubito perché quando sarà scampato il pericolo, quando mai, i Politici e gli Amministratori, loro ciechi esecutori, ricacceranno nel limbo le Malattie Infettive. A meno che gli Italiani piegati nello spirito e nel corpo abbiano il coraggio di liberarsi di questi Politici e del loro Caravanserraglio. Dubito! Ed allora auguri per la prossima Pandemia. Da Sindacalista.
FINE DELLA DEMOCRAZIA ARRIVO DELLA TECNOCRAZIA
Già prima della Pandemia la situazione del Paese era drammatica, Nazione fallita ed eterodiretta dai Creditori. Covid darà forse il colpo di grazia. La Politica ha dimostrato in questa emergenza limiti inquietanti. È comunque espressione della pochezza dello elettorato. I risultati in termini di mortalità sono fra i peggiori al mondo, i lockdown hanno evitato solo il collasso di una sanità allo sbando ma daranno il colpo di grazia ad una economia agonica. La gente frastornata dalle notizie discordanti è confusa e spaventata. La Politica, ripeto, tutta ha fallito sia a livello centrale, la Sinistra, che a livello periferico, la Destra. Ma soprattutto non ha subito decidere succube dei Tecnici. Si respira uno strano clima, simile a quello degli anni prima della Marcia su Roma o della Repubblica di Weimar. Ed allora cosa volete che esprimano ormai popolo e politici totalmente disorientati se non il nulla. Ed in questo vuoto facilmente si infileranno derive tecnocratiche ad illustrare un percorso illusorio. Tecnocrazia che proprio in questo frangente si è dimostrata aver asservito una Democrazia priva di ogni forza e volontà. Forse è un brutto presagio, ma i tempi sono questi …