Natale, chiusi gli alberghi in montagna e feste solo tra conviventi. Restrizioni rimangono almeno fino al 15 gennaio

ROMA – La speranza di poter trascorrere il Natale sugli sci è definitivamente svanita. Il Governo, infatti, ha deciso cosa ci sarà nel prossimo DPCM. Innanzitutto gli alberghi in montagna saranno chiusi e gli spostamenti saranno vietati dal 20 dicembre al 10 gennaio.

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Allentamenti delle misure – ha spiegato il Ministro della Salute Roberto Speranza potranno essere decisi a partire dal 15 gennaio ma solo sulla capacità di tenuta durante le vacanza di Natale. Il tema non è la pista da sci di per sé, quanto piuttosto le relazioni sociali che si sviluppano al contorno dell’attività sciistica”.

Per chi torna dall’estero dopo l’inizio della stretta c’è l’obbligo di quarantena per 15 giorni.

Dal momento che è anticostituzionale introdurre un divieto vero e proprio di riunirsi nelle abitazioni private, dove tra l’altro effettuare controlli è pressoché impossibile, l’esecutivo consiglierà di fare le feste solo tra conviventi. Esclusi, quindi, i famosi congiunti. Del resto il proverbio dice “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”. I fidanzati, quindi, non potranno vedersi.