Sostegno alle attività commerciali di Casale, PD: “Proposta bocciata perché i soldi erano dello stato e il comune non aggiungeva niente”

CASALE MONFERRATO – Botta e risposta tra la maggioranza e il PD a Casale Monferrato in merito al contributo comunale di 300 mila euro per le attività commerciali. Il PD, infatti, replica alla maggioranza che aveva rivelato che il partito di sinistra ha bocciato ieri sera il sostegno economico alle attività commerciali casalesi.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner
“La maggioranza – si legge nel comunicato del Partito Democratico – si autoincensa, ma quello che fa lo fa con i soldi dello Stato, e senza metterci del suo. Lo Stato è cattivo così come lo sarebbe la minoranza, però tutto quanto impegnato dalla maggioranza per il Covid è stato di fatto coperto dai trasferimenti statali di 1,38 milioni di euro (avanzando 100mila euro), ai quali si aggiunge il precedente contributo per i buoni spesa di 178mila euro, sempre statale. Non sono state aggiunte risorse proprie comunali nella variazione, anche se disponibili, al contrario si è previsto un incremento del fondo di riserva di 286 mila euro. Si sarebbe potuto e dovuto fare di più, per aiutare le attività, lo sviluppo economico, i cittadini, gli studenti. Questo è il punto e abbiamo provato fin da marzo a proporlo alla maggioranza, invece si è preferita la linea di non accingere a fondi propri; così aumenta ad esempio la Tari per i cittadini e l’esenzione Tari per le attività terminerà a inizio dicembre e non andrà fino a fine anno a prescindere dal nuovo DPCM, come avevamo proposto. La maggioranza ha scelto un profilo al risparmio, senza impegnare risorse proprie, il tutto accompagnato da annunci mirabolanti sul proprio conto e attaccando gli altri”.