Arresto in flagranza di due marocchini per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale

NOVI LIGURE – Nell’ambito dei servizi svolti dai Carabinieri di Novi Ligure, una pattuglia dell’aliquota radiomobile, in servizio di perlustrazione in aree note per attività di spaccio, ha incrociato una vettura sospetta con a bordo due occupanti e ha tentato di fermarla. Tuttavia, l’auto si è repentinamente data alla fuga, tallonata dall’autoradio, fino a che, in frazione Merella di Novi Ligure, l’auto ha fermato la marcia e i due occupanti si sono dati alla fuga nei campi.

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L’equipaggio ha segnalato la direzione di fuga alla Centrale Operativa della Compagnia, la quale ha fatto rapidamente convergere i Carabinieri dell’Aliquota Operativa e delle stazioni di Novi Ligure e Cassano Spinola nella zona interessata dalle ricerche.

Tutti i Carabinieri coinvolti hanno quindi cinturato l’area, anche percorrendo l’autostrada, e una volta scesi dagli automezzi hanno cominciato a stringere il cerchio sui due fuggitivi, le cui figure e le tracce erano ben visibili nella neve. La fuga è stata interrotta dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa, che hanno anche recuperato nei campi quattro involucri contenenti complessivamente 120 grammi di eroina e 5 di cocaina.

I due marocchini, 30enni con pregiudizi di polizia, uno dei quali irregolare sul territorio nazionale, sono stati tratti in arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale. Sono stati altresì sottoposti a sequestro quattro cellulari, 740 euro in contanti e un bilancino di precisione, trovati nella loro disponibilità.

Il conducente è stato infine sanzionato per guida senza patente e perché l’auto, intestata a un prestanome italiano di Milano formalmente proprietario di decine di macchine, era priva di assicurazione ed è stata sequestrata ai fini della confisca.

I due sono stati tradotti presso la casa circondariale di Alessandria su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per la convalida dell’arresto.