Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG: “L’Arera lancia un alert: attenti alle telefonate che propongono di cambiare fornitore di luce e gas: verificate bene tutte le condizioni”

Attenti alle ‘sirene’ del mercato libero. A dirlo non siamo noi, ma Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambienti, che segnala come in questi primi giorni dell’anno i cittadini siano bersagliati da telefonate per cambiare fornitore di luce e gas: e quasi sempre la realtà è ben diversa da quel che si promette”. Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG, sta seguendo con grande attenzione e preoccupazione il fenomeno del ‘mercato libero’, che consente ad aziende e privati cittadini di cambiare in qualsiasi momento il fornitore di servizi pubblici essenziali come luce e gas, “e promette sempre maxi sconti che, alla prova dei fatti, non sono tali. È bene che a dirlo sia un’Autorità super partes: gli alessandrini, come tutti gli italiani, sapranno tenerne conto”.

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Negli ultimi 12 anni, secondo le statistiche, quasi la metà delle utenze domestiche ha scelto di andare sul libero mercato, con un bilancio tutt’altro che positivo.

Sempre Arera ci informa – sottolinea il Presidente Arrobbio – che chi ha scelto di cambiare fornitore di luce o gas, nel corso del 2019, ha pagato mediamente il 26% in più di chi è invece ha deciso di restare con il regime amministrato. E se si pensa che ad oggi sono ben 723 le società autorizzate a ‘martellare’ le famiglie con proposte telefoniche di ogni tipo, è evidente che il miglior consiglio che si può dare è di essere molto prudenti”.

Il Gruppo AMAG, attraverso la sua società Alegas, è leader sul territorio alessandrino nella fornitura del gas, e da qualche anno in crescita anche sul mercato dell’elettricità.

Non solo Alegas – conclude il Presidente del Gruppo AMAG – propone tariffe tra le più competitive sul mercato, ma fornisce con i suoi uffici fisici sempre aperti (anche durante l’emergenza Covid dei mesi scorsi) e il suo personale solerte e disponibile un reale valore aggiunto sia nel pre che nel post vendita. Infine non dimentichiamo un aspetto fondamentale: tutte le aziende del nostro Gruppo, e Alegas in particolare, sono sempre in prima fila nel sostenere iniziative e progetti sociali, culturali e sportivi ad Alessandria, nei suoi quartieri e sobborghi e in tutto il territorio provinciale di riferimento. Quanti dei player nazionali, senza legami e radici con l’alessandrino, fanno o farebbero altrettanto?