Gregucci: “Qualcosa dobbiamo pur concedere agli avversari”

BUSTO ARSIZIO – Se non fosse stata una conferenza stampa si potrebbe pensare che Mister Angelo Gregucci stesse scherzando. Invece, purtroppo, commentava l’orrenda (per colpa sua) partita dell’Alessandria Calcio di oggi contro l'”ostica” Pro Patria.

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Noi abbiamo giocato con tre attaccanti – spiega il tecnico dei Grigi – e qualcosa, con questo atteggiamento, si deve pur concedere agli avversari. Ci serve il tempo di trovare gli equilibri. Oggi in certe occasioni è mancata la cattiveria”.

Già, gli equilibri. Quelli che ti fanno vincere tante partite di fila e che (vorremmo capire tutti il perché) ha deciso di rompere facendo giocare nel 3-4-3 gli stessi giocatori che giocavano nel 3-5-2. Il risultato? Pessimo perché erano tutti – giustamente – spaesati.

C’è da curare di più la gestione del pallone e migliorare la manovra. Dobbiamo ricollocarci con una determinazione e un ritmo che la categoria richiede, dobbiamo giocare meglio e vincere”. Pensiero giusto se non fosse che non siamo alle prime gare di campionato. Siamo a metà campionato, ad 11 punti dalla prima in classifica e troppi punti sono stati buttati via per colpa di un “tecnico” che ha ampiamente dimostrato di essere inadatto a gestire questa squadra. Una squadra che è come se fosse una Ferrari data la qualità dei giocatori. Ma dare una Ferrari ad una persona che, a malapena, è in grado di andare in bicicletta è come decidere di schiantare la Ferrari contro un muro.

Ci sono state difficoltà legate anche alle condizioni del terreno di gioco”, può essere ma in Serie C non si gioca al Camp Nou quindi questa scusa non si può accettare.

Al di là della rimonta c’è da analizzare dove possiamo crescere” insiste Gregucci. Per i tifosi, però, il tempo concesso all’allenatore è finito e tutti sono concordi nel dire che i Grigi possono crescere e rimontare ma non con Gregucci in panchina.