Alessandria: auto ibride già penalizzate?
Diamo voce alle diverse segnalazioni e lamentele che ci sono giunte in redazione, a seguito della DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE di Alessandria N. 315 del 23/12/2020, che confermerebbe la sperimentazione della libera circolazione nella ztl dell’area centrale storica e sosta gratuita nella stessa area, ma da quest’anno, ai soli possessori di veicoli elettrici o ibridi plug in (emissioni comprese tra 21 e 60 g/km) in modalità elettrica.
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Per intenderci, da questa deliberazione parrebbero escluse una vasta gamma di auto ibride non plug in, per intenderci tutte quelle auto con alimentazione mista carburante e elettrico, anche quelle di recentissima costruzione.
Parrebbe un eccesso di zelo al contrario, verso un mercato che sta conoscendo il suo sviluppo e che come prima fase, ha visto i consumatori avvicinarsi alle motorizzazioni miste carburante e elettrico, investendo anche risorse superiori alle normali auto a carburante fossile.
Raccogliamo lo stupore di molti cittadini che lamentano anche il fatto, di non aver usufruito in passato di un beneficio a costo zero, perché per avere il permesso, dovevano versare una tassa che poteva rappresentare l’anticipo di spesa che avrebbero sostenuto con i voucher.
Possiamo pensare che la media tra chi ha utilizzato spesso il permesso e chi ne ha fatto un minimo uso alla fine dei conti, non avrebbe rappresentato un costo per le casse comunali, mantenere invariate le categoria di auto ibride coinvolte.
Ci auguriamo una riflessione da parte della Giunta Comunale per andare incontro all’utenza, che comunque ha fatto scelte costose per contribuire a migliorare in parte l’ambiente, tornando a considerare anche le auto ibride non plug in come fruitori dei permessi di sosta e circolazione, che è bene ricordare non sono gratuiti, ma a titolo oneroso.
Mauro Morando
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