Transizione digitale, la Regione Piemonte aiuta i piccoli Comuni

Circa 300 Comuni, che hanno aderito al sistema per i pagamenti digitali, potranno usufruire del supporto dei sistemi regionali. Marnati: “Continua l’attività di transizione digitale che abbiamo impostato fin da subito. Sosteniamo i Comuni per l’avviamento di servizi utili per i piemontesi”

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La Regione scende in campo in supporto dei piccoli Comuni in vista della scadenza del 28 febbraio, data entro la quale le amministrazioni pubbliche devono avviare la trasformazione digitale per rendere accessibili ai cittadini servizi on line.

Obiettivo della transizione digitale è quello di semplificare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione attraverso tecnologie come lo Spid, ovvero il sistema pubblico di identità digitale che identifica ciascun cittadino italiano e che permette di accedere a servizi come pagamenti, informazioni sanitarie, o accedere al sito dell’Inps; il sistema pagoPA che permette di pagare tasse, tributi, rette e qualsiasi altro tipo di pagamento verso la pubblica amministrazione, e la App IO, l’applicazione per lo smartphone, che permette di accedere, dopo essersi identificati con l’identità digitale, direttamente dal cellulare ai tutti i servizi: non solo pagare tasse, tributi, multe o un bollo, ma anche ricevere aggiornamenti e notifiche delle scadenze dei pagamenti.

E in vista proprio della imminente scadenza del 28 febbraio, la Regione si attiva in supporto nel percorso di avviamento alla transizione digitale: quasi 300 Comuni, di piccole dimensioni, che hanno attiva la convenzione con la Regione attraverso l’accordo PiemontePay, potranno usufruire dei sistemi regionali e del supporto tecnico di Csi Piemonte per rendere disponibili ai cittadini i primi servizi.

“Continua l’attività di transizione digitale che abbiamo impostato fin da subito – commenta l’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati – Sosteniamo i Comuni per agevolare l’avviamento di servizi utili e facili da usare per i piemontesi”.