Incontri con il territorio per programmare i prossimi 10 anni: sarà “Piemonte Cuore d’Europa”
Dal 25 febbraio al 20 marzo la Regione consulterà con il roadshow Piemonte Cuore d’Europa – Diamo forma al futuro gli interlocutori economici, sociali e istituzionali e, per la prima volta, i giovani under35 per definire insieme a loro le linee di indirizzo che guideranno lo sviluppo del Piemonte nei prossimi 10 anni.
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Si potranno così condividere i documenti di lavoro elaborati in questi mesi dalla Giunta e le priorità su cui concentrare le risorse in arrivo nei prossimi anni dall’Europa: i fondi del Recovery Plan, su cui il Piemonte ha presentato un piano del valore di 13 miliardi di euro, e la prossima programmazione Ue 2021-2027, che disporrà di una dotazione di quasi 4 miliardi di euro (circa un miliardo in più rispetto alla precedente) e si concentrerà su 5 obiettivi: un Piemonte più intelligente e competitivo, più verde e sostenibile, più connesso, più sociale e inclusivo, più vicino ai cittadini.
“L’obiettivo – rende noto il presidente Alberto Cirio – è raccogliere le istanze del territorio, integrare la bozza di Documento strategico unitario e di proposte per il Recovery Plan Italia trasmesse già alla fine di dicembre, e inviarle a Roma entro fine marzo, in tempo utile affinché il Governo trasmetta all’Unione Europea il suo programma di investimenti, che va inviato a Bruxelles entro il mese di aprile. Considerando l’interlocuzione in cui il premier Draghi è impegnato proprio per implementare il documento, per noi questa è anche l’occasione di sottolineare la strategia europea del Piemonte, che vede nel Recovery e nella Programmazione UE 2021-2027 due pilastri direttamente connessi che devono integrarsi a vicenda”.“
Per ottenere questo risultato il presidente chiarisce che “non scriveremo le linee di indirizzo chiusi nei palazzi”, in quanto “è fondamentale che tutte le priorità di intervento, a cominciare dal Recovery Plan e dalla prossima programmazione europea 2021, siano costruite in condivisione con coloro che domani dovranno poter contare su queste risorse. L’esperienza a Bruxelles mi ha insegnato che non bisogna limitarsi ad attendere le risorse dell’Europa, ma occorre contribuire a indirizzarle affinché possano rispondere alle reali esigenze del nostro tessuto economico e sociale. Questo è l’impegno che mi sono assunto fin dall’inizio del mio mandato come presidente e che come Giunta abbiamo difeso, nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria”.
Il roadshow partirà il 25 febbraio da Novara, dove farà tappa al mattino per poi spostarsi nel pomeriggio a Vercelli. Si proseguirà poi il 4 marzo con Verbania (mattino) e Biella (pomeriggio), il 5 marzo ad Alessandria (mattino) e Asti (pomeriggio), l’11 marzo a Cuneo e si terminerà il 18 marzo a Torino.
Per garantire le misure di sicurezza sanitaria sarà possibile seguire le singole tappe in diretta streaming su www.piemonte2021-2027.eu (dal quale è possibile consultare la bozza dei documenti di lavoro e inviare eventuali proposte).
La consultazione dei giovani tra i 18 e i 35 anni che vivono in Piemonte e che saranno protagonisti della prossima programmazione europea avverrà sabato 20 marzo con la tappa Piemonte 2027. NextGen per il futuro. All’insegna del cla “Ripartiamo da nuove idee. Le tue” prenderà vita una vera e propria maratona digitale per raccogliere contributi concreti ed innovativi “a misura di giovani” da inserire nel Documento strategico: dalla digitalizzazione alla sostenibilità, dall’innovazione sociale alle professioni del domani, dal benessere alla vivibilità delle aree urbane e del territorio. Saranno cinque ore sviluppate in decine di tavoli virtuali e connessi per un unico confronto collettivo. Per partecipare è necessario iscriversi sul www.piemonte2027.it e sempre su questo sito sarà disponibile la diretta dell’evento.