Frammenti di Memoria Contemporanea: un videoclip per dire che l’otto marzo deve durare tutto l’anno

Alla fine dell’anno 2009 mi venne proposto di scrivere una sceneggiatura per un videoclip ed accadde che nell’esporre in modo dettagliato la mia idea di traduzione video, mi venne chiesto di curarne direttamente la regia (contando sul sostegno di un ottimo regista qual è Max Chicco, che mi coadiuvò soprattutto nella delicata fase di montaggio). Il risultato fu buono, tant’è che il videoclip “LA TUA VOCE ARRIVERÀ” (2009, HD, 4 minuti, colore), a Gavi Ligure in occasione del Festival Lavagnino, il 2 giugno 2010 superò in modo brillante la prova nonostante gli organizzatori fossero incorsi in un brutto inconveniente tecnico: nel porticato della Chiesa di San Giacomo, dove era stata allestita la proiezione di molti cortometraggi, l’impianto audio si bloccò e le opere con i dialoghi sembravano compromesse, allora ebbi l’idea di organizzare un breve dibattito con Alessandro Gaido, di Piemonte Movie, sul tema della forza delle immagini che avrebbero potuto (e dovuto) trasmettere con forza il messaggio anche in assenza di sonoro, che in epoca contemporanea si ritiene siano inscindibili; una vera e propria provocazione a cui facemmo seguire la proiezione di un breve corto e poi il mio videoclip, che piacque e seppe ben restituire la costruzione narrativa, tant’è che il pubblico chiese di proiettarlo ancora. Per onore di cronaca, con un’ora di ritardo, la proiezione ebbe luogo col sonoro ben sincronizzato di tutti i corti in programma.

Un buon ricordo è legato anche alle riprese, che vennero effettuate nella Galleria d’Arte Alexander Alvarez Contemporary Art (che non c’è più da molti anni) ed in via Bissati, location entrambe situate in Alessandria, nonché sul prato antistante il Complesso di Santa Croce in quel di Bosco Marengo. Proprio a quest’ultimo luogo deputato alle riprese della parte finale, è legato un piccolo aneddoto, che non ho mai svelato: pensai ad un doppio movimento, della macchina da presa (panoramica semicircolare) e delle attrici (che da vari punti avrebbero dovuto guadagnare postazioni prestabilite, incrociandosi); per dare ritmo all’azione assegnai a ciascuna un numero e posizionatomi dietro l’operatore, gridai ciascuna chiamata scandendo così i tempi; ripetemmo l’azione due volte, le prime due volte, e controllai le riprese, accorgendomi che i volti non manifestavano quel senso di inquietudine che avrei voluto (erano tutte entusiaste di partecipare, divertite, emozionate…); pensai allora a diversi piccoli trucchi per far ripetere loro le riprese altre sette volte, per arrivare in modo naturale all’espressione cercate (prendendole per stanchezza); tecnicamente anche le riprese precedenti non sarebbero state male, ma di volta in volta c’era un’interferenza, un controluce inopportuno, un movimento disgraziato dell’operatore, eccetera. Spero che le ragazze non me ne vogliano, ma il risultato è stato grandioso e subito apprezzato alla prima rappresentazione assoluta, che avvenne martedì 9 marzo 2010 nella sala cinematografica del Cineporto, proprio dove ha sede la Fondazione Film Commission Torino Piemonte, per l’organizzazione del Glocal Festival Piemonte Movie.

LA TUA VOCE ARRIVERÀ (ALLE DONNE COME TE) Una madre soffre in una stanza bianca fino all’arrivo della figlia che l’aiuta ad uscire dalla situazione di solitudine. Insieme ad una leader carismatica raggiungono un gruppo di donne che le avvolgono formando un cerchio. La sensazione di angoscia precedente si trasforma gradualmente in positività, colore e speranza. La voce di una madre, dopo anni di disagi e sofferenze nel mondo del lavoro, si rivela alla figlia che, forte delle sue convinzioni, la invita a combattere per tutte le donne che vivono tale condizione. Una nuova voce si aggiunge al coro di denuncia sociale per imprimere un messaggio solidale nelle coscienze di tutte le altre donne. Sceneggiatura e regia: Claudio Braggio; montaggio: Max Chicco; interpreti principali: Lilli Bollino, Fiammetta Giammusso e Cristina Argenti; altre partecipanti: Alessia Baldi, Giovanna Catalano, Laura Valentina Ceresa, Daniela Ferrando, Fabiana Franzosi, Maura Galliano, Daniela Galluzzo, Matilde Galluzzo, Sheila Sonia Gavazza, Claudia Girardengo, Maura Emilia Lugano, Ana Maria Miquelin, Chiara Randazzo, Sonia Paola Randazzo, Valentina Sivieri, Stefania Sarto; musica: Alemus.