A Benedetto Della Vedova una borsa di studio per gli italiani all’estero

Riceviamo da Italiachiamaitalia.it  sito dedicato alle notizie per gli italiani all’estero.

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“Sono state assegnate a Benedetto Della Vedova, Sottosegretario agli Esteri, le deleghe per gli italiani nel mondo.
Lo apprende Italiachiamaitalia.it da fonti qualificate della Farnesina. E’ dunque lui il successore del Sen. Ricardo Merlo, presidente MAIE, Sottosegretario con delega agli italiani nel mondo nei governi Conte 1 e 2.

Della Vedova è un politico con una lunga carriera alle spalle. Dopo gli esordi nei Radicali di Marco Pannella (il 27 agosto 1995 partecipa alla cessione gratuita di hashish a Roma – Porta Portese, in protesta contro la criminalizzazione delle droghe leggere), crea insieme ad altri il soggetto politico Riformatori Liberali e aderisce alla Casa delle Libertà.

Dopo lo strappo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, decide di seguire quest’ultimo e si iscrive dunque al partito Futuro e Libertà. Candidatosi poi con la Lista Monti, è l’unico finiano rieletto in Parlamento.

Nel 2014 è nominato per la prima volta Sottosegretario agli Esteri nel governo guidato da Matteo Renzi. Tra le sue battaglie, quella a favore delle persone LGBT, ovvero del mondo omossessuale, bisex e transgender.

Il nuovo percorso inizia con +Europa di Emma Bonino, partito per cui ricopre l’incarico di Segretario, salvo dimettersi qualche giorno fa.

Alle ultime Politiche non viene rieletto. Ci riprova dunque in occasione delle Europee, ma anche in quella occasione non riesce a conquistare il seggio. Ma la politica, si sa, è una ruota che continua a girare: ed ecco che con l’arrivo di Mario Draghi a Palazzo Chigi Della Vedova torna al ministero degli Esteri.

Oggi l’ex finiano si ritrova ad avere a che fare con tutto ciò che riguarda l’universo dell’emigrazione. Potremmo dire che ha vinto una borsa di studio sugli italiani all’estero, totalmente pagata dallo Stato. Gli servirà a conoscere temi a lui nuovi, quelli legati agli italiani nel mondo appunto: imparerà cosa sono i Comites, cos’è il CGIE, conoscerà l’importanza di avere una rete consolare moderna, efficiente, disponibile nei confronti dei connazionali. Si occuperà, in sintesi, di argomenti di cui probabilmente non si è mai occupato in precedenza. Si incontrerà con le difficoltà che anche all’estero i nostri connazionali si trovano ad affrontare per via della pandemia da coronavirus. Dovrà, più in generale, avere a che vedere con quel Sistema Italia all’estero tanto bistrattato in passato.

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Per fortuna avrà come Capo Segreteria uno come Giovanni Davoli, che tra le altre cose è stato Console a Caracas e poi Primo Consigliere presso la Rappresentanza d’Italia alle Nazioni Unite, a New York. Della Vedova potrà inoltre contare sull’esperienza e sul sostegno di Luigi Vignali, Direttore generale per gli italiani all’estero alla Farnesina, uno che mastica pane e italiani nel mondo tutti i giorni.

Siamo un quotidiano online nato all’estero, che dal 2006 si occupa di tutto ciò che riguarda gli italiani nel mondo. Per noi è davvero importante che chi al governo si occupa dei temi a noi più chiari sappia farlo nel modo giusto, con grande impegno e dedizione, con professionalità e passione.

Non abbiamo ancora elementi per giudicare il Sottosegretario Della Vedova: di sicuro c’è che nella sua lunga carriera politica ne ha viste di cotte e di crude. Attendiamo con curiosità di vederlo all’opera. Se farà bene, saremo i primi a rivolgergli il nostro plauso e a fargli giungere, attraverso le nostre pagine, i ringraziamenti degli italiani nel mondo. Ma se farà male, saremo i suoi più grandi avversari. Così come è successo con tutti quei suoi predecessori che durante il loro mandato hanno saputo soltanto imporre chiusure di sedi diplomatico-consolari, tagli alla diffusione della cultura italiana all’estero e alla promozione del made in Italy nel mondo, tasse su tasse agli italiani all’estero.

A Benedetto Della Vedova un sincero augurio di buon lavoro.”

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(Andrea Di Bella, www.italiachiamaitalia.it)