In Senato si discute del riconoscimento delle professioni culturali e creative, con la proposta di legge “Disposizioni sul riconoscimento della figura professionale dell’artista e sul settore creativo”:
La proposta di legge intitolata “Disposizioni sul riconoscimento della figura professionale dell’artista e sul settore creativo” è stata depositata il 10 marzo 2021 (A.S. 2127), con prima firma di Riccardo Nencini Presidente della VII Commissione in Senato ed a seguire quelle di tutti i capigruppo di maggioranza Cangini, De Lucia, Laniece, Rampi, Saponara e Sbrollini; l’intenzione dei legislatori è quella di considerare le professioni artistico-culturali, delineando sia la figura professionale dell’artista in quanto “caratterizzata dalla compresenza di professionalità artistiche e tecniche e di un pubblico, in un contesto unico e non riproducibile”, sia il settore creativo quale “insieme delle attività che riguardano creazione, progettazione, produzione, realizzazione, messa in scena, allestimento tecnico, distribuzione, diffusione, promozione e divulgazione di opere, prodotti, beni e servizi, che sono il risultato di processi artistici, culturali e creativi”. Il progetto di riforma tiene conto anche del sistema di tutela previdenziale e sociale ed è stato avviato l’iter per l’approdo in aula nei prossimi mesi, in cui saranno discussi i i princìpi della disciplina che si intende introdurre, definendo i termini “artista”, “professione artistica”, “attività di spettacolo” e “settore creativo”, con la conseguenza pratica dell’istituzione, presso il Ministero della cultura, di uno Sportello unico per lo spettacolo e il settore creativo, nonché di un Tavolo per lo spettacolo e il settore creativo. (in allegato Lo Statuto degli Artisti) LO STATUTO DEGLI ARTISTI