Riaprono le attività. Draghi posticipa il coprifuoco

ROMA – Esercizi commerciali in mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali nelle giornate festive e prefestive riapriranno dal 22 maggio, nel primo weekend successivo al decreto legge Covid. È questa la proposta in ingresso in Consiglio dei Ministri.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Ma non solo. Il decreto prevede anche l’apertura delle palestre il 24 maggio, quella delle piscine al chiuso il 1 luglio. Secondo la stesso cronoprogramma l’apertura dei parchi tematici è prevista il 15 giugno.

Cambiano ufficialmente i parametri delle zone rosse, arancioni e gialle: la guida non sarà più l’RT ma l’incidenza e un altro forte fattore è il tasso di ospedalizzazione, sia in terapia intensiva che in area medica.

La cabina di regia tenutasi a palazzo Chigi sulle misure anti-Covid ha stabilito anche che le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò riapriranno dal 1 luglio.

Restano, invece, sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso. Invece la riapertura delle attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi sarà a partire dal 1 luglio.

La cabina di regia, infine, ha accettato la proposta del Premier Mario Draghi sul coprifuoco. Sarà posticipato alle 23 da subito, alle 24 dal 7 giugno e abolito dal 21 giugno.

Abbiamo deciso – ha dichiarato al temine il Premier – di riaprire gradualmente per monitorare gli effetti delle riaperture sui contagi”.