Rinnovato il CdA della Fondazione Ecomuseo Pietra da Cantoni

Il mese di giugno è stato tempo di rinnovi e di bilanci per la Fondazione Ecomuseo Pietra da Cantoni, la cui mission è il recupero-valorizzazione della Pietra da Cantoni e del paesaggio-territorio monferrino, nelle sue componenti edilizie, agricole e forestali.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Nei rinnovati Consigli di Amministrazione e di Indirizzo ci sono volti nuovi e anche riconferme.

Compongono il CdA: Corrado Calvo (Dirigente di una Multinazionale nel settore del packaging e attuale presidente su nomina del Comune di Cella Monte), Cesare Chiesa (sindaco di Rosignano Monferrato), Emanuele Demaria (sindaco di Conzano), Paolo Lavagno (sindaco di Ponzano Monferrato), Lino Pettazzi (deputato e sindaco di Fubine) e Paola Pugno (architetto); ancora da coprire la vice presidenza (su nomina dell’Ente Sacri Monti Piemontesi).

Compongono il CdI: Paola Berra (geometra/consulente), Chiara Cane (giornalista e segreteria/amministrazione del Consorzio di tutela dei vini Colline del Monferrato Casalese), Mauro Bianco (presidente provinciale Coldiretti nominato dalla Camera di Commercio Alessandria-Asti) e Federico Riboldi (sindaco di Casale Monferrato nominato dalla Provincia); Angelo Ferro (sindaco di Villadeati), Cesare Rossini (avvocato e vice presidente della Fondazione CRAL), Roberto Corona (vice sindaco di Vignale Monferrato), Gianmanuele Grosso (sindaco di Olivola) e Pierfrancesco Colombo (presidente dell’IPLA).

Confermata, come Revisore dei Conti, Carla Rondano. Entrambi i consigli resteranno in carica fino al giugno 2023.

Il bilancio consuntivo 2020 è stato chiuso con 20.816 euro di utile destinato ad avanzo di gestione, mentre numerosi sono stati gli interventi e le attività realizzati e, altrettanti, quelli di prossima attuazione, così come illustrati dal presidente Corrado Calvo durante i recenti consigli.

Tra le opere, sono meritevoli di nota gli importanti lavori di recupero del primo piano di Palazzo Volta e di sistemazione della corte e della terrazza panoramica, comprensivi dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Grazie all’ulteriore finanziamento di 20mila euro della Fondazione Cral, inoltre, verrà presto perfezionato l’allestimento museale di Palazzo Volta con nuovi interventi strutturali e con l’acquisizione di nuove dotazioni.

Tra le attività svolte, invece, si è recente concluso il Corso di Europrogettazione, proposta di elevato valore formativo, grazie anche alla docenza di esperti e professionisti altamente qualificati, destinato agli amministratori della Core Zone Unesco. Proficua, poi, la collaborazione con i geologi Paolo Sassone e Alfredo Frixa, per la definizione del Primo Festival dei Borghi Geoturistici, da realizzarsi, finanziamenti permettendo, in collaborazione con Sigea e con l’Ordine dei Geologi che vedrà, tra l’altro, proprio a Cella Monte, una sede permanente per l’attività promozionale e scientifica.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Inclusi nei prossimi impegni, sabato 3 luglio, in collaborazione con il Consorzio Colline del Monferrato Casalese, verrà ospitata una delegazione di neodiplomati (II Livello) dell’Onav di Varese, unitamente ad una rappresentanza dei vertici nazionali, per una degustazione/assaggio delle eccellenze enologiche dei vignaioli monferrini associati al Consorzio. Sempre nel mese di luglio, è attesa la visita degli studenti del Master Wine dell’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

Nel breve termine, poi, verrà integrato il Comitato Scientifico per garantire un supporto, di concerto con i professionisti del CeuCasale, nella definizione della caratterizzazione del Museo sfruttando, al meglio, le nuove tecnologie. In collaborazione con la Rete degli Ecomusei Piemontesi, e altri Enti, è in corso un progetto pluriennale coordinato dall’Università di Torino, Dipartimento di Scienze della Terra, finalizzato allo studio delle rocce, per meglio comprendere il cambiamento climatico.

Parlano di eventi, infine, ad inizio settembre l’Ecomuseo tornerà ad essere una delle sedi per i concerti di Jazz Refound, mentre ad ottobre si bisseranno gli spettacoli ludico/didattici e artistici di MonCirco. Nel frattempo, è alla stesura un progetto di rete con i Comuni monferrini per partecipare ad un bando europeo, grazie alla recente formazione acquisita durante il corso di Europrogettazione.  In ultimo, dal mese di maggio scorso, sono riprese le visite in presenza di Palazzo Volta col suo infernot e della sala multimediale per la visita immersiva in 3D delle architetture vernacolari ipogee inserite nel circuito monferrino, oltre che per conoscere la storia geologica e quella dei cavatori del Monferrato (tutti i venerdì mattina e la domenica sia mattina sia pomeriggio; prenotazione consigliata).

Insomma, gli impegni non mancano e grazie Calvo l’Ecomuseo ha recepito nuovi impulsi forieri di rinnovata vitalità in termini di formazione, promozione e sviluppo territoriale, tanto da risultare sempre più gettonato per le visite (a tutti i livelli), nonché appetibile per i Comuni del Monferrato casalese che, nell’Ecomuseo stesso, così rinnovato, trovano sempre più interesse per la concretezza delle azioni e la sostanziale programmazione, concepita in forma capillare e condivisa.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Così Luciano Mariano, presidente della Fondazione CRALmain sponsor dei principali progetti: “abbiamo rifinanziato convintamente le attività dell’Ecomuseo per i tangibili successi raggiunti negli ultimi tempi che, sempre più, lo fanno identificare come polo di attrazione esterna e di condivisione interna. Il giusto punto di aggregazione per fare squadra e promozione”.

Ritengo che l’Ecomuseo, pur in un periodo difficile, abbia dimostrato di poter essere uno dei motori dello sviluppo del nostro territorio”, apprezza Calvo; “la rete di collaborazioni che abbiamo creato sarà sicuramente importante per i progetti futuri”.