La Città di Casale Monferrato dice basta al degrado: presentate le nuove politiche ambientali
Differenziare meglio e di più, riorganizzare e potenziare le isole seminterrate, sensibilizzare i cittadini sul giusto conferimento dei rifiuti, maggiori controlli e nuove politiche di abbattimento dell’uso della plastica monouso.
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Sono solo alcune delle iniziative che il Comune di Casale Monferrato sta mettendo in pratica per combattere il degrado e avere una città più pulita, più vivibile e più a misura d’uomo: «In questi primi due anni di Amministrazione – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi – siamo già riusciti a trasformare la città, con azioni concrete portate avanti in stretta sinergia con la controllata Cosmo: nuovi e più efficienti macchinari, più pulizia e più efficienza. Ora partiamo con un nuovo pacchetto di iniziative che, ne sono certo, riporteranno Casale a essere la Capitale del Monferrato Unesco».
Vediamo nel dettaglio le azioni intraprese in queste settimane.
Campagna Bicchiere mezzo pieno – Partendo dal dato raggiunto nei Comuni gestiti da Cosmo (64,79%), si è avviata un’azione di sensibilizzazione con l’obiettivo di migliorare la raccolta differenziata, non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo.
Per fare questo, da alcuni giorni in Città e nei Comuni del comprensorio una serie di manifesti campeggia con il titolo della campagna: Bicchiere mezzo pieno. A questa iniziativa seguirà una distribuzione a tappeto del nuovo “differenziario”, un utile manuale in cui si troverà per ogni rifiuto il corretto contenitore o luogo dove conferirlo.
«Grazie al prezioso contributo delle associazioni ambientali – ha spiegato l’assessore Maria Teresa Lombardi – verrà recapitato direttamente nelle singole case il nuovo libretto. Un’operazione che permetterà anche, per chi avesse dubbi o domande da porre, di potersi confrontare direttamente con i volontari che sapranno dare indicazioni e consigli. Differenziare meglio è una vittoria per tutti».
Ispettore Ambientale – È di questi giorni l’entrata in servizio, alle dipendenze di Cosmo, di un Ispettore Ambientale; una figura che avrà come obiettivo non solo il controllo, ma anche il supporto e la sensibilizzazione dei cittadini.
L’Ispettore Ambientale, debitamente formato dal Comando di Polizia Locale, avrà infatti compiti di vigilanza sul corretto conferimento dei rifiuti solidi urbani nelle aree abitate o sull’igiene delle strade e piazze agirà sull’intero territorio gestito da Cosmo, oltre ad aiutare a modificare comportamenti molto spesso ritenuti corretti, ma che non lo sono.
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«Affinché questa nuova figura possa entrare in servizio a pieno regime – ha spiegato il presidente di Cosmo, Guido Gabotto – i singoli Comuni dovranno conferirle l’incarico di Ispettore Ambientale. A quel punto avrà pieni poteri, potendo non solo essere di supporto ai cittadini per tutte le questioni legate al decoro e all’ambiente, ma anche espletare funzioni di accertamento delle violazioni, identificazione dei trasgressori e il conseguente sanzionamento».
Isole seminterrate – A quasi dieci anni dall’entrata in funzione, le isole seminterrate del centro storico hanno dimostrato la propria efficacia, mantenendo dati di raccolta differenziata più elevata rispetto al resto della città, dove è attivo il servizio di porta a porta.
Le isole seminterrate, inoltre, hanno permesso di ovviare ad alcune criticità che col tempo si sono venute a creare sul territorio, come ad esempio la presenza di gruppi di cassonetti su suolo pubblico, con i conseguenti problemi di degrado o igienico / sanitari.
Per questi motivi si è dato inizio a una duplice azione: da un lato si sta lavorando per un efficientamento delle attuali isole, con una ricognizione delle utenze attualmente presenti e l’individuazione delle posizioni che dispongono ancora di capienza; oltre a essere allo studio l’implementazione delle stesse, facendo confluire le utenze limitrofe, soprattutto dove risulta una sovrapposizione dei servizi di raccolta. Dall’altro lato, invece, si sta valutando la localizzazione di nuove postazioni di isole di raccolta, con priorità proprio per quelle zone dove sono presenti le situazioni di criticità evidenziate.
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«Come primo intervento – ha sottolineato l’assessore Lombardi – proprio da oggi, 8 luglio, è attivo un nuovo contenitore utilizzabile con le e-key in via Caccia, in modo che anche questa isola seminterrata possa essere utilizzata per tutti i materiali (attualmente la plastica deve essere conferita in via Palestro). Altri contenitori saranno installati poi in altre zone, in attesa di realizzare le nuove isole seminterrate che, lo ricordiamo, tra i molti vantaggi hanno anche quello di essere attive 7 giorni su 7, 24 ore su 24, permettendo un controllo puntuale sui rifiuti conferiti».
3R per Casale – Riduzione, Riciclo, Riuso – Il progetto 3R per Casale è un piano d’azione per la riduzione dei rifiuti, il riciclo e il riuso, da attuarsi attraverso una serie di iniziative che prevedono, tra l’altro, la riduzione del consumo di plastica monouso, azioni di informazione e sensibilizzazione sulle buone pratiche e la diminuzione del rifiuto indifferenziato.
«Puntiamo con decisione a diventare Città palstic free – ha spiegato Maria Teresa Lombardi – e per farlo si sta lavorando per l’introduzione negli uffici pubblici di erogatori d’acqua e delle relative borracce per i dipendenti, sulla realizzazione di casette dell’acqua o sulla messa al bando della plastica nelle manifestazioni. Per quanto riguarda la diminuzione dell’indifferenziato, si punterà, con l’aiuto di Cosmo, all’incremento del recupero e del riuso di specifiche tipologie di rifiuti, come ad esempio i mozziconi di sigarette, che potrebbero essere riutilizzati per nuovi processi produttivi».