Niente bancarelle per la Madonna della Guardia
TORTONA – La Festa della Madonna della Guardia quest’anno si chiuderà con il tradizionale spettacolo pirotecnico che lo scorso anno, purtroppo, era stato annullato per la grave crisi pandemica in corso.
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La Basilica Santuario Madonna della Guardia – Opera Don Orione ha reso noto il programma delle celebrazioni religiose ed inserito, domenica 29 agosto, lo spettacolo di fuochi d’artificio.
Non ci saranno invece le tradizionali bancarelle. La decisione è stata assunta nella seduta di ieri, 10 agosto, dalla Giunta che, a malincuore, ha ritenuto necessario annullare, per evitare gli assembramenti determinati dalla contestuale presenza di residenti e di numerosi visitatori, il tradizionale mercato che, in tempi non pandemici, tortonesi e non solo, affollavano, lungo il percorso verso il santuario, come occasione di struscio e d’incontro al ritorno dalle ferie.
Determinati a non far correre rischi alla nostra popolazione già così provata lo scorso anno dagli attacchi del COVID-19, si è scelta, ancora una volta, la prudenza, consapevoli dell’impossibilità di presidiare adeguatamente tutti gli innumerevoli accessi all’intero quartiere e di far rispettare le prescrizioni delle linee guida in vigore che per i mercati prevedono mascherina, distanziamento e, in caso di rischio elevato di assembramento, il contingentamento dell’area.
Lo spettacolo pirotecnico in presenza del mercato avrebbe ulteriormente incrementato i rischi di assembramenti in un momento in cui l’evoluzione della situazione epidemiologica sta evidenziando una riacutizzazione progressiva del numero dei contagi, una crescita del tasso di positività che gli esperti riconducono proprio, principalmente, ai contesti di assembramento.
La speranza è che si tratti dell’ultimo anno di sacrifici imposti dalla pandemia ai cittadini ed ai lavoratori del terziario commerciale e che, già a partire da quest’anno, il ritorno dei gioiosi lampi dei fuochi siano di buon auspicio e lascino intravedere davvero l’uscita definitiva dal tunnel della pandemia.