I “Geni in fuga” dell’Orchestra Giovanile Regionale Paganini all’Abbazia di Rivalta Scrivia
RIVALTA SCRIVIA – Dopo il primo concerto del Perosi Festival presso il Museo diocesano, che ha ottenuto un grande successo di pubblico con una esibizione eccellente e coinvolgente, la stagione musicale dedicata al sacerdote compositore tortonese propone un altro importante evento in una location magica ed affascinante come l’Abbazia Santa Maria di Rivalta Scrivia.
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“È un luogo meraviglioso – ricorda don Paolo Padrini, direttore artisitico del Festival – che abbiamo deciso di valorizzare maggiormente in un’ottica di continua espansione dei nostri eventi che, non a caso, quest’anno avranno come luogo nevralgico Tortona, città natale di Perosi, ma anche palcoscenici di città italiane ed estere”.
Una stagione, dunque, sempre più internazionale che vuole comunque mettere al centro anche i giovani talenti, promuovendo e valorizzando le eccellenze musicali dei Conservatori d’Italia.
Il 15 settembre alle 21.00, infatti, si esibirà l’ottetto dell’Orchestra Giovanile Regionale Paganini, una realtà ormai nota del panorama musicale, che si esibisce regolarmente in sedi prestigiose ed è composta da giovani che stanno avviando parallelamente le proprie carriere professionali in ambito musicale. L’ottetto nasce dal desiderio del direttore dell’orchestra, il maestro Vittorio Marchese, di raccogliere attorno a sé i ragazzi che nella vita sono anche i propri allievi di strumento.
Il filo conduttore del concerto sarà “la fuga”, intesa come la forma musicale in cui la capacità del compositore si divide tra tecnica matematica e creatività artistica. È basata, infatti, sull’imitazione, sotto forma di canone, di un tema che, dopo essere stato esposto da un primo strumento, viene ripetuto in sovrapposizione da tutti gli altri, intrecciato ed elaborato nei modi più disparati. Nasce prima del ‘600 e ha messo alla prova il talento della maggior parte dei compositori della storia.
Durante il concerto del 15 settembre sarà possibile assistere all’approccio alla fuga di tre grandi rappresentanti di altrettanti periodi storici. Johann Sebastian Bach nel Barocco, Wolfang Amadeus Mozart nel Classicismo e Felix Mendelssohn nel pieno Romanticismo. Tre compositori, ma soprattutto tre geni.
“Siamo lieti di ospitare questo importante gruppo musicale – conclude don Paolo Padrini – sia per tenere fede al nostro impegno verso i giovani musicisti, sia per tornare ad ascoltare Mendelssohn, già eseguito a Tortona nel 2016 in occasione della prima edizione del rinnovato Perosi Festival. Desidero, infine, ringraziare di cuore il parroco e i volontari dell’Abbazia per la straordinari accoglienza che ci riservano”.
L’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione al numero 0131/816609 in orario mattutino o via mail all’indirizzo beniculturali@diocesitortona.it. È disponibile anche la prenotazione on line di tutti gli eventi sul sito www.lorenzoperosi.net. Per maggiori informazioni: 393/9403564
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I concerti, realizzati grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, della Fondazione CR Torino, della Fondazione CR Alessandria, della Fondazione CR Tortona e di vari sponsor, si svolgeranno in sicurezza e nel rispetto di tutte le misure vigenti per il contrasto alla diffusione del Covid-19.