Acqui Terme: Fratelli d’Italia contro il Ministro Lamorgese

Il circolo acquese di Fratelli d’Italia aderisce alla raccolta firme a sostegno della mozione di sfiducia al Ministro dell’Interno Lamorgese presentata da FDI in Parlamento.
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Il circolo territoriale di Acqui Terme di Fratelli d’Italia invita iscritti, simpatizzanti e tutti i cittadini che la condividono ad aderire alla raccolta firme on-line promossa da Fratelli d’Italia: è infatti possibile sottoscrivere online all’indirizzo www.sfiduciamolamorgese.it la petizione lanciata da Fratelli d’Italia per chiedere ai parlamentari di firmare la mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
“Non possiamo che condividere la parole del presidente nazionale Giorgia Meloni.” – commentano dal circolo acquese di FDI – “Frontiere spalancate all’immigrazione clandestina, rave party illegale nel viterbese, hotspot stracolmi, agenti che operano in condizioni vergognose: Fratelli d’Italia ribadisce la totale sfiducia nei confronti della Lamorgese e continua a chiedere le sue dimissioni. Gli italiani non meritano un Ministro così”.
E lo dice forte e chiaro, la presidente di Fdi, da tempo in prima linea contro l’innegabile escalation di violenza e insicurezza che, solo nell’ultimo mese e mezzo, hanno inanellato gli inquietanti casi dell’infernale rave party di agosto a Valentano. E quello della tragedia sfiorata a Rimini con il richiedente asilo somalo (solo per citare due esempi su tutti) che ha quasi sgozzato un bambino e ferito altre quattro persone. Episodi che testimoniano drammaticamente il disarmo e l’inefficacia arrivati in risposta all’offensiva criminale, da parte chi dovrebbe difendere il Paese dal malaffare. Dalla microcriminalità. Oltre che da una gestione a dir poco deficitaria di ingenti flussi migratori inarrestabili.
Un Ministro che, per tornare alle parole pronunciate negli ultimi giorni da Giorgia Meloni, nella «imbarazzante» informativa in Parlamento sul rave party nel Viterbese, non ha pronunciato «nemmeno una parola di scuse nei confronti dei cittadini e degli imprenditori pesantemente danneggiati dal raduno. Nessuna misura concreta per scongiurare il ripetersi di episodi simili». Insomma, con la gestione del Viminale guidata da Luciana Lamorgese, abbiamo assistito “a rave party illegali, aumento dell’immigrazione clandestina e scarso controllo del territorio. A un Ministro che non ha saputo fare il suo lavoro… Gli italiani non meritano un ministro così. Fratelli d’Italia ribadisce la totale sfiducia nei confronti della Lamorgese”