Un’insolita collezione: le bambole di Pieranna Bottino
L’incontro avvenuto nell’ambito della rassegna Storie Alessandrine, tenuta nel secondo pomeriggio presso Museo della Gamberina mercoledì 30 settembre, ha avuto un buon successo in particolare per l’insolito argomento: le bambole nel mondo
L’interessante pomeriggio s’è svolto con il patrocinio de: il Museo c’era una volta, le Associazioni Librinpista, Mio, Spazioidea; il Circolo Provinciale della Stampa, il Circolo Culturale, l’Alegas.
Pieranna ha iniziato adolescente a raccogliere le bambole dimostrando un interesse personale notevole, coinvolgendo il pubblico nel suo intervento diretto a valorizzare l’importanza del gioco, soprattutto ha sottolineato il valore della sua raccolta con soggetti provenienti nell’ambito del globo, con la presentazione di balocchi tipici esistenti in tutta la sfera terrestre.
L’evento ha portato idealmente, ciascuno dei presenti, ad intraprendere un viaggio nei Continenti attraverso bambole, ha dimostrato quanto un semplice balocco possa diventare oggetto di profonda cultura nel tempo, nello spazio…. e oltre
Pieranna ha aperto il suo discorso partendo dal Piemonte, ‘regione madre’ di alcune imponenti aziende, fra queste la torinese Lenci la quale, tra le due guerre, ha chiesto aiuto all’alessandrina Borsalino per mancanza del feltro, materia prima adatta alla fabbricazione delle pupattole in panno.
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Franco Montaldo