Seminario Centro Studi Medical Humanities: storie di infermieri

In diretta il 4 novembre sui social dell’Azienda Ospedaliera per parlare di narrazione.

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Nuova attenzione sul tema della narrazione quale strumento di cura per i pazienti e per i curanti,
affrontato anche durante il Festiva “Iconografia della Salute”, grazie al seminario del Centro Studi per le
Medical Humanities che si terrà il 4 novembre a partire dalle ore 16 in diretta sulla pagina Facebook e
sul Canale YouTube dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria.
A partire dalla presentazione del libro “Storie di persone, voci di infermieri”, il dialogo con le autrici
Paola Gobbi, Daiana Campani e Doriana Montani permetterà quindi di riflettere in particolare su uno
dei tanti aspetti curativi della narrazione, ovvero la condivisione delle proprie esperienze. Il testo
racconta infatti 60 storie di “quotidiana assistenza” analizzate sulla base di principi etico-deontologici
propri della professione infermieristica grazie all’utilizzo di metodi e strumenti di Medicina Narrativa e
Medical Humanities come la griglia di analisi dei casi a valenza etica proposta dal bioeticista Sandro
Spinsanti, già ospite quest’anno di un seminario su spiritualità e medicina nonché della prima edizione
del Festival delle Medical Humanities.
Molte delle storie raccolte nel libro derivano dai percorsi formativi organizzati negli ultimi dieci anni
dal gruppo Laboratorio di Nursing Narrativo, di cui fanno parte anche le autrici, in diverse aziende
ospedaliere e ordini professionali. Grazie alla moderazione di Tatiana Bolgeo, Referente dell’Unità di
Ricerca delle Professioni Sanitarie dell’Ospedale di Alessandria, afferente al Dipartimento Attività
Integrate Ricerca e Innovazione diretto da Antonio Maconi, verranno quindi affrontati alcuni dei macro-
temi in cui sono suddivise le storie: bioetica del quotidiano (consenso informato, privacy e
comunicazione), bioetica di frontiera (inizio e fine vita, cronicità, sperimentazione clinica e ricerca),
formazione degli studenti di Infermieristica, organizzazione dei servizi assistenziali e nuove sfide della
professione, anche alla luce della pandemia da Covid-19. Tutti argomenti che si inseriscono
perfettamente all’interno delle attività sia di alta formazione e ricerca condotte dall’Azienda
Ospedaliera, in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale, sia di Medical Humanities che
riguardano i pazienti ma anche i curanti, come il progetto “Verba Curant” realizzato insieme alla Scuola
Holden grazie al supporto di Compagnia San Paolo.