Alla Comunità Ebraica di Casale domenica 14.11 “Il Poliedro Primo Levi” con Ernesto Ferrero

Domenica 14 alla comunità di Casale Ernesto Ferrero parla dello scrittore torinese.

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Il titolo dell’incontro è “Il Poliedro Primo Levi – I cento interessi di uno scrittore che sapeva tutto”.  Poliedro invece di poliedrico non è un refuso, anche se è un chiaro riferimento alla grande curiosità di Levi su molti aspetti del mondo. Il solido a più facce regolari sta a indicare la magnifica propensione per la scienza che ha sempre caratterizzato l’opera dello scrittore torinese. In tutta la vita Levi non smise mai di interessarsi alla chimica, in cui era laureato, ma anche alla fisica, alle scienze naturali e alla geometria come testimoniano molte delle sue opere.

L’espressione “Il Poliedro Primo Levi” nasce nel 2019 in occasione di una conferenza – spettacolo di Marco Belpoliti nel centenario della nascita dell’autore ed è utilizzata anche per questo incontro alla Comunità Ebraica di Casale domenica 14 novembre 2021 alle ore 16 dove, Roberto Gabei introdurrà un altro famoso scrittore torinese: Ernesto Ferrero. Ferrero e un autore prolifico quanto famoso: tra i suoi libri, i romanzi N. (Premio Strega 2000), L’anno dell’Indiano (2001), Disegnare il vento (Premio Selezione Campiello 2011), Storia di Quirina, di una talpa e di un orto di montagna (2014), BarbablúGilles de Rais e il tramonto del Medioevo (2004 e 2020), Amarcord bianconero (2019), Francesco e il Sultano (2020) Napoleone in venti parole (2021). Lezioni napoleoniche (2002) e il libro di memorie einaudiane I migliori anni della nostra vita (2005). Traduttore di Flaubert, Céline e Perec, a Primo Levi ha dedicato il saggio Primo Levi, La vita, le opere (2007). E’ presidente onorario del Centro studi Primo Levi di Torino.

Una curiosità: Primo Levi venne per la prima volta alla Sinagoga di Casale nel 1975. «Conoscevo questa città più che altro per sentito dire – dichiarò a Luigi Angelino in un’intervista che rende bene l’idea del personaggio – mia madre è di discendenza casalese, mio nonno è un Luzzati di  Casale, ma purtroppo ci sono sempre stato dì sfuggita: al cimitero ebraico, 7 anni fa, al Municipio per una conferenza di partito. Non conosco neppure il Monferrato che so molto bello, penso di visitarlo adesso, sono appena andato in pensione dal mio lavoro di chimico in fabbrica”.

L’ingresso all’incontro è libero previa presentazione del Green Pass.  Informazioni al 0142 71807 www.casalebraica.org

Nella foto: Primo Levi a Casale nel 1975