Alessandria: firmato un protocollo d’intesa per la cultura quale motore per il turismo

Segno di una inedita volontà condivisa, è stato sottoscritto tra Regione Piemonte, Città di Alessandria, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Camera di Commercio di Alessandria-Asti, ATL Alexala e Fondazione SLALA

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La cultura come motore di crescita e fattore di sviluppo del nostro turismo”. Partendo da questa premessa sei realtà istituzionali – la Regione Piemonte, l’Amministrazione Comunale di Alessandria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Camera di Commercio di Alessandria-Asti, l’ATL Alexala e la Fondazione SLALA – si sono ritrovate concordi nel costruire insieme, attraverso la definizione di proposte concrete, un percorso che delinei prospettive di sviluppo e di rilancio delle politiche culturali e turistiche sul territorio.

Nei mesi scorsi si è lavorato alla messa a punto di un documento, un vero e proprio Protocollo d’intesa, che è già stato approvato dagli organi decisionali dei vari Enti e Istituzioni e che oggi, lunedì 7 febbraio, è stato formalmente sottoscritto presso la Sala Giunta di Palazzo Rosso dai rappresentanti delle sei realtà: l’Assessore alla Cultura e Turimo della Regione Piemonte Vittoria Poggio, il Sindaco di Alessandria (e Assessore alla Cultura) Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Luciano Mariano, il Presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti Gian Paolo Coscia, il Presidente dell’ATL Alexala Roberto Cava e il Presidente della Fondazione SLALA Cesare Rossini.

Presenti alla cerimonia della sottoscrizione anche gli Assessori Comunali di Alessandria Cherima Fteita (Manifestazioni ed Eventi) e Mattia Roggero (Turismo e Marketing Territoriale), insieme al Segretario Generale Comunale dr.ssa Francesca Ganci.

I firmatari hanno voluto sottolineare che il territorio della provincia di Alessandria – sia in riferimento ai suoi centri principali, sia in riferimento ai suoi centri minori – vanta un patrimonio storico-culturale, talvolta misconosciuto, di assoluto valore, una tradizione di iniziative culturali di prestigio e una rete di associazioni attive e sensibili al bene e alla crescita culturale della popolazione e in particolare delle giovani generazioni.

In questi anni gli Enti e le Istituzioni alessandrine hanno già intrapreso un’intensa opera di valorizzazione in chiave turistica del proprio territorio grazie all’azione delle Amministrazioni Comunali, dei Consorzi Vinicoli e dei Consorzi di Promozione Turistica.

Ora, però, è cresciuta la consapevolezza che lavorare per la coesione del territorio dando centralità alle risorse culturali potrà determinare ricadute positive sui processi di sviluppo locale e che la gestione delle risorse secondo logiche integrate può permettere di innescare un circolo virtuoso per lo sviluppo non solo turistico della stessa area-vasta alessandrina.

I sei firmatari del Protocollo d’Intesa si sono quindi impegnati, nell’ambito e nei limiti delle proprie competenze e finalità istituzionali, a perseguire i seguenti obiettivi:

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  1. operare congiuntamente per il perseguimento degli obiettivi di politica culturale e di valorizzazione del territorio, con particolare attenzione alle azioni di sviluppo del turismo derivanti dalla valorizzazione delle attività e dei beni culturali;
  2. definire, un documento che, a partire dall’analisi della situazione di crisi in atto, consenta di disegnare un quadro di sviluppo di medio periodo delle attività culturali e turistiche in provincia di Alessandria, coordinando laddove possibile le proprie politiche culturali e turistiche, avente le seguenti finalità prioritarie:
    1. rafforzare la presenza delle realtà e dei progetti culturali di eccellenza e indiscutibilmente riconosciuti per il loro ruolo di punto di riferimento, ciascuno per il proprio ambito di attività, nel quadro più complessivo delle iniziative culturali del territorio cittadino;
    2. promuovere anche in chiave di promozione turistica l’immagine di un territorio in grado di presentare in modo omogeneo e condiviso un patrimonio di beni, realtà e iniziative culturali di prestigio;
    3. comunicare alla propria comunità territoriale l’idea di un’azione condivisa da parte delle proprie istituzioni a tutela di un corretto ed efficace utilizzo delle risorse pubbliche a favore della valorizzazione di un sistema organico di iniziative culturali che favorisca maggiori opportunità di fruizione da parte dei cittadini;
    4. promuovere i progetti di eccellenza finalizzati alla valorizzazione dell’offerta provinciale attraverso lo sviluppo dei vari attrattori turistici del territorio;
    5. consentire agli operatori culturali e turistici coinvolti una più agevole ed efficace programmazione delle proprie attività su base triennale;
    6. raccordare la presenza dei soggetti operanti in quest’ambito sul territorio provinciale, a tal fine attivando progressivamente un confronto con enti e istituzioni in esso operanti;
    7. favorire la sostenibilità delle azioni in atto e il sempre maggiore riconoscimento dell’azione di concertazione territoriale in atto quale pratica virtuosa di gestione delle risorse in ambito culturale e turistico;
    8. attivare per la durata del Protocollo un tavolo di coordinamento al fine di garantire l’efficacia del confronto, verificarne l’andamento e intervenire sulle criticità che eventualmente emergeranno, coinvolgendo progressivamente, qualora se ne determinino le condizioni, le altre istituzioni del territorio provinciale.
  3. dare vita, in occasione di specifici progetti condivisi, che abbiano particolare rilevanza culturale e/o turistica e comportino un impegno finanziario di rilievo, ad accordi operativi, protocolli d’intesa, convenzioni, che coinvolgano tutti o alcuni degli enti sottoscrittori del presente protocollo ed eventualmente anche altri soggetti di volta in volta impegnati nella realizzazione di quel singolo programma.

Tutti i responsabili degli Enti alessandrini hanno voluto sottolineare l’importanza di potersi presentare all’interlocutore Regione Piemonte come un soggetto unitario e tale aspetto è stato apprezzato anche dalla Giunta Regionale che ha approvato il documento fin dallo scorso 6 dicembre 2021.

Il Protocollo d’Intesa oggi ufficialmente presentato ha validità dalla data della sua sottoscrizione fino al 31 dicembre 2023 e potrà essere rinnovato mediante manifestazione espressa di volontà di tutte le Parti.