Crisi in Ucraina: l’assessore regionale Marrone chiarisca le proprie posizioni
Alla luce dei gravi accadimenti delle ultime ore che vedono la popolazione Ucraina soccombere sotto l’aggressione militare scatenata da Putin, il Direttivo Regionale della Buona Destra del Piemonte, riunitosi ieri, esprime la propria solidarietà nei confronti delle popolazioni coinvolte e delle comunità ucraine presenti nella nostra Regione.
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Guardiamo preoccupati al primo atto di guerra tra Paesi sovrani, dal ‘45 ad oggi. Una preoccupazione che aumenta analizzando la risposta dell’Occidente che non sembra avere margini sufficienti di successo. Si evidenzia un’Unione Europea sfaldata su posizioni di interesse dei singoli Stati membri ed una politica dell’Alleanza Atlantica balbettante che hanno consegnato alla Russia una posizione di predominanza geopolitica, causata dagli enormi interessi economici russi negli Stati Occidentali.
Di fronte allo stato attuale della situazione, a farne le spese saranno in primis le persone costrette a fuggire dalla propria terra o a soccombere sotto gli atti di guerra in atto, ma le ricadute non tarderanno ad arrivare su tutti noi.
Al contempo, a Torino abbiamo l’unica sede diplomatica europea del Donbass, una rappresentanza privata aperta dall’Assessore Marrone (FDI) le cui posizioni attuali dovrebbero essere spiegate nelle sedi opportune.
Marrone, oltre ad essere Assessore Regionale della Giunta Cirio, è uomo di punta del partito della Meloni in Piemonte e, data la sua carica istituzionale ed il suo,peso politico Regionale, crediamo sia giunto il tempo che illustri le finalità della sua “associazione diplomatica” privata nelle sedi opportune.
Infine, davanti ad una crisi economica ed umanitaria potenzialmente devastante, la Buona Destra del Piemonte chiede al Presidente Cirio ed alla Giunta Regionale di attivarsi affinché i profughi ucraini, in fuga dai bombardamenti, possano essere aiutati ed eventualmente accolti in attesa della cessazione del conflitto. In Piemonte sono inoltre attive decine di associazioni impegnate in attività di cooperazione internazionale a supporto dei rifugiati, ed il Governo Regionale potrebbe dare la propria disponibilità a supportarne l’attività in un momento drammatico come questo.
Il conflitto bellico tra Ucraina e Russia è una questione che riguarda tutti noi, le cui conseguenze cambieranno il futuro dell’Europa e riteniamo non lo si possa affrontare unicamente tramite post social e manifestazioni di solidarietà, senza al contempo prevedere alcunché di concreto è realizzabile a breve termine.
Buona Destra Piemonte
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