Terme di Acqui, il sindaco Lucchini: “Necessario un tavolo politico per superare l’attuale monopolio”

Acqui Terme – A conclusione del presidio convocato dalle organizzazioni sindacali contro la procedura per il licenziamento collettivo dei dipendenti di Terme di Acqui, è intervenuto anche il primo cittadino Lorenzo Lucchini: “Voglio esprimere il mio più profondo ringraziamento a tutti i partecipanti, ai rappresentanti politici nazionali e regionali e le elementari Saracco: oggi abbiamo dimostrato alla proprietà delle Terme di Acqui che la nostra comunità è presente ed è vicina ai lavoratori. Voglio ringraziare anche tutti i sindaci del territorio, che hanno risposto con una folta rappresentanza al presidio, perché la crisi del termalismo acquese non colpisce solo la nostra città, ma un intero territorio. C’è una comunità che pretende che venga riaperto il dialogo e vengano presi in considerazioni i bisogni e le esigenze dei lavoratori. Abbiamo chiesto la convocazione di un tavolo con i rappresentanti nazionali e regionali per individuare insieme una proposta politica alla crisi del termalismo acquese e valutare insieme un’azione per superare l’attuale monopolio privato, che sta creando uno stallo economico in città. Nel frattempo, venerdì saremo dal Prefetto Francesco Zito per discutere delle prospettive di sviluppo del sistema termale insieme alla Regione Piemonte.”

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