Dina Goldstein: one day in Alessandria!
Alessandria – Martedì prossimo, 29 marzo, si potrà assistere da vicino ad Alessandria a un evento di portata mondiale. In via Alessandro III, prenderà vita “Dina Goldstein: One day in Alessandria“, la mostra flash dell’artista nata nel 1969 a Tel Aviv (Israele) e che vive e lavora a Vancouver (Canada).
Curata da Bianca Maria Rizzi e Matthias Ritter di “Opus in Artem”, organizzata in stretta collaborazione con ideAle2050 che ospita l’evento e con Alezon che l’ha reso possibile, per poche ore gli alessandrini potranno vedere un’accurata selezione delle opere di Dina Goldstein, visual artist israeliana di fama mondiale.
Sarà possibile ammirare i making of e alcune delle migliori opere di Dina Goldstein, tableau fotografici in cui immagini stupefacenti si combinano con una forte critica sociale.
Il lavoro dell’artista israeliana è un feroce e ironico studio sociologico che mette in discussione i valori artificiali e costruiti della società contemporanea e che creano continuamente dibattito e dialogo a livello internazionale sulle piattaforme dei social media, sulle riviste e sui giornali. Il suo lavoro è stato affrontato in numerosi saggi e dissertazioni e nel giornalismo artistico, ed è studiato e insegnato nelle scuole d’arte, nei programmi di fotografia e negli studi di genere e d’ambito femminista.
Nel dettaglio, la serie “Fallen Princesses” consiste in dieci fotografie che ritraggono altrettante principesse Disney e altri personaggi delle fiabe collocati in un ambiente moderno. Il lavoro esamina elementi della condizione
umana e crea una metafora dei miti delle fiabe, costringendo lo spettatore a contemplare la vita reale
nei suoi aspetti meno idilliaci: sogni falliti, la fallacia di inseguire un’eterna giovinezza, l’obesità, il cancro,
l’estinzione delle culture indigene, l’inquinamento, il degrado degli oceani e la guerra. Abbracciando le
texture e i colori creati da Walt Disney, che ha costruito un impero multimiliardario sfruttando queste
fiabe, il lavoro mette in discussione il classico leitmotiv idealistico disneyano “…E vissero tutti felici e
contenti”.
Con questa serie, realizzata tra il 2007 e il 2009, Dina Goldstein ha raggiunto il suo successo internazionale
nel mercato dell’arte, collezionando numerose apparizioni televisive e contributi che l’hanno resa famosa
in breve tempo. Alle principesse si aggiunge una selezione di opere della serie Gods of Suburbia del 2014,
che rappresenta la terza serie a tema creata da Dina Goldstein: un’analisi visiva della fede religiosa nel
contesto delle forze moderne della tecnologia, della scienza e del secolarismo. Dina utilizza archetipi
dell’inconscio collettivo e dell’iconografia religiosa e li colloca in ambienti contemporanei. Il progetto sfida
lo spettatore – religioso o laico – a intraprendere un viaggio mistico di auto-riflessione.
La mostra è curata da Bianca Maria Rizzi e Matthias Gernot Ritter, che, dopo 15 di attività come galleristi d’arte contemporanea a Milano, hanno fondato nel 2016 Opus in Artem, originariamente concepito come una piattaforma di informazione, consulenza, ricerca e intermediazione nel settore artistico internazionale. Opus in Artem crea delle sinergie tra artisti, gallerie, curatori, musei, associazioni d’arte, fondazioni, collezionisti e aziende private. IdeAle2050 è invece l’Associazione di Promozione Sociale nata per disegnare oggi l’Alessandria che verrà: un manipolo di giovani e meno giovani creativi di tutti i settori, un laboratorio di idee, un link per tutte le associazioni, uno spazio per tutte le arti.
La mostra flash in quattro righe:
Dina Goldstein: one day in Alessandria!
Quando: martedì 29 marzo 2022 dalle 16 alle 22
Curatela: Bianca Maria Rizzi e Matthias Ritter
Organizzazione: Opus in Artem + Alezon + ideAle2050
Location: ideAle2050, via Alessandro III 33, Alessandria.
Come saperne di più?
info@opusinartem.com – www.opusinartem.com
Opus in Artem è presente sulla piattaforma d’arte internazionale Artsy.
www.artsy.net/partner/opus-in-artem.
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