Il leader di Azione Carlo Calenda ad Alessandria per “spingere” Barosini alla vittoria

Alessandria – Era praticamente tutto pieno il Cinema Ambra di Alessandria, venerdì sera, in occasione della visita del leader di Azione, Carlo Calenda, arrivato in città per sostenere il candidato sindaco Giovanni Barosini.
L’ambizione non è certamente nascosta: puntare a vincere, come fatto a Roma, “la cosa importante è che attraverso la campagna elettorale fai vedere ai cittadini un modo di fare politica fondato sulla serietà e sulla capacità di costruire e questo è un fatto importante sia a livello nazionale che a quello locale” ha rimarcato Calenda.
“La nostra idea è quella di saper mettere insieme persone che sappiano gestire e amministrare e che abbiano un approccio pragmatico alle cose e non ideologico, che sappiano mobilitare la cittadinanza e che spezzino questo bipopulismo che sta distruggendo l’Italia e che ha fatto danni profondissimi anche nelle amministrazioni cittadine – ha sottolineato il leader di Azione – secondo me la prima competenza di un buon amministratore è la capacità gestionale, cioè la capacità di aver un pensiero e di riuscire a portarlo in una città. La gente ha bisogno di qualcuno che sappia fare accadere le cose. Noi come Azione abbiamo sempre pensato che si dovesse dare la priorità agli amministratori locali e questa è la ragione per cui abbiamo preso pochi parlamentari e siamo sempre rimasti sull’idea che da loro potesse arrivare, sia per la vicinanza al territorio sia per la capacità amministrativa, una risposta alla crisi della classe dirigente politica.”
Calenda ha anche commentato la recente dichiarazione del candidato della coalizione progressista Giorgio Abonante che ha escluso apparentamenti al ballottaggio: “Non me ne può fregare di meno, il suo problema dovrebbe essere quello di gestire Alessandria col Movimento 5 Stelle, voglio proprio vedere come riusciranno a fare le cose, a creare infrastrutture. Noi li abbiamo sperimentati a Roma e non solo, sono semplicemente un disastro ambulante. In bocca al lupo a lui se riuscirà a convincere i cittadini di Alessandria a votare Di Maio.”
E sul centrodestra: “Una coalizione sempre più destra e meno al centro, è in mano ai sovranisti, oggi vediamo gli effetti di quello che vuol dire essere fuori dall’Europa. Non essere integrati con l’Occidente, tutte cose che Salvini ha sempre sostenuto. Di certo noi non ci dimentichiamo di lui che, al Parlamento Europeo, indossava la maglia di Putin e insultava Mattarella. Gli italiani devono dimostrare di avere memoria, perché la memoria salva da una politica che ogni due minuti dice una cosa diversa. Un buon voto? E’ quello libero, da condizionamenti e dal tifo.”
Giovanni Barosini, infine, non ha nascosto la possibile formazione di una terza lista a suo sostegno, dopo Azione e SìAmo Alessandria: “Carlo Calenda è una delle persone più credibili e stimabili che ci siano, in questo momento alla politica e alle istituzioni serve credibilità”.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner