Amministrative di Alessandria: sold out per Barosini alla Soms del Cristo

Tutto esaurito, ieri sera 7 aprile, alla Soms del Cristo per l’incontro dei cittadini con Giovanni Barosini, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative del Comune di Alessandria con il simbolo di “Azione” (raggruppamento che a livello nazionale ha in Carlo Calenda il suo esponente di spicco)  e SiAmo Alessandria.
Il numeroso pubblico intervenuto ha mostrato grande interesse per  le proposte concrete del candidato sindaco, a fronte dei tanti problemi che dovranno essere affrontati dal futuro sindaco della nostra città.
Proprio per questo, al termine dell’incontro, abbiamo chiesto a Barosini quali siano i temi principali del suo “programma elettorale”.

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In primo luogo, propongo di realizzare il cosiddetto spoil system, ossia la rotazione dirigenti e funzionari. Questo comporterebbe una completa ristrutturazione della macchina comunale, la formazione continua con l’Università, sistemi premianti a chi merita. Conseguentemente, un reale stop alle clientele e al familismo amorale.
Palazzo Rosso deve diventare un ” Palazzo di Vetro”. Stessi criteri, ovviamente, per TUTTE le Aziende Partecipate.

Quali sarebbero le conseguenze di questo tipo di intervento radicale?

Ristrutturando Comune e Partecipate, scaturiranno servizi più efficaci ed efficienti al Cittadino.
Faccio alcuni esempi:
– città più pulita, riduzione del degrado urbano;
– città più sicura, maggior coordinamento tra Forze di Sicurezza;
– città con servizi complessivi più snelli e comunicazione trasparente e continua ai Cittadini e ai Comitati e Commissioni;
– più capacità di accedere ad opportunità regionali, nazionali, europee.

Qual è il suo parere in merito all’accesso al centro storico?

Occorre imporre una drastica riduzione del passaggio delle auto in centro, con orari stabiliti per il transito degli operatori commerciali (con contestuale elaborazione di un vero “piano urbano del centro”). Propongo anche la ristrutturazione del parking di via Parma, la costruzione di un  parcheggio interrato in piazza Garibaldi e la rivisitazione dell’utilizzo del parvheggio in piazza Libertà.
Bisognerà anche rivalutare la distribuzione dei parcheggi nelle circonvallazioni e nelle zone limitrofe. Sarà necessario giungere anche ad un utilizzo razionale del parcheggio lato stazione.
Occorrono finalmente investimenti prioritari per creare un centro città degno di un Capoluogo, in termini di attrattività e ritrovata bellezza.

Come si può giungere ad una rivalutazione del ruolo di Alessandria come città capace di attrarre investimenti ed interesse anche fuori dall’ambito locale?

Sono molti i settori trascurati e su cui bisogna intervenire.
Ad esempio, propongo l’istituzione di veri e propri  “Stati generali dell’ Ambiente”, con l’attivo coinvolgimento di tutti gli attori interessati (Comune, Asl, Arpa, Aziende coinvolgibili, Associazioni, Provincia, Forze dell’Ordine, rappresentanti dei Cittadini).
Importantissimi sono poi i comparti cultura e sanità.
Teatro, polo museale e biblioteca: tutto deve essere inserito in un circuito ben definito e coordinato.
Il tutto, ovviamente, creando una chiara sinergia e una precisa definizione dei ruoli con Università (Campus, Iccrs, Città universitaria, nuovo ospedale).

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Vogliamo chiudere con la rivalutazione del settore commerciale?

Certo. A tale proposito è indispensabile la costruzione “polo fieristico” in zone industriali in grado di avere portata e capacità attrattiva internazionale (ovviamente, in partenariato pubblico/privato).
E’ ora di definire e dare reale concretezza operativa al “triangolo industriale”: dobbiamo finalmente conquistarlo nei fatti e valorizzarlo, è una sfida da affrontare senza più titubanze!