Ad Alessandria è tornato il “Gagliaudo d’Oro”: fra i premiati anche il presidente dell’Alessandria Calcio Di Masi

Alessandria – Dopo dieci anni di assenza sono tornati ad Alessandria, in occasione del compleanno della città, il 3 maggio giorno in cui il capoluogo piemontese aderì alla Lega lombarda, i “Gagliaudi d’Oro”, onorificenze civiche che si assegnano ad alessandrini che si sono particolarmente distinti in vari settori. Assieme ai “Gagliaudi”, sono stati consegnati, martedì mattina a Palatium Vetus, anche cinque Attestati di Benemerenza, consegnati a Cittadini che si sono distinti per particolari meriti in ambito culturale, sportivo, sociale, economico, dando prestigio alla Città di Alessandria.

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Nel 2012 il premio toccò a otto personaggi cittadini. Poi il dissesto e la pandemia. Ora, con la collaborazione della Fondazione CrAl, si è tornati al passato. A consegnare i riconoscimenti sono stati il sindaco di Alessandria assieme al presidente del Consiglio Comunale.

Questi i cinque premiati col Gagliaudo d’Oro: Luca Di Masi, alessandrino per meriti sportivi: da nove anni alla guida dell’Alessandria calcio, tornata in Serie B dopo 46 anni. Don Ivo Piccinini, 78 anni, parroco di San Michele e demiurgo di Radio Voce Spazio. Valentina Sumini, 36 anni, architetto dello spazio che sviluppa strutture per consentire la vita in condizioni estreme sia sulla Terra che sulla Luna e Marte. Franco Gallia, 66 anni, apprezzato dirigente bancario, già amministratore delegato del Banco di Napoli e poi di Intesa San Paolo. Infine Bruna Trisoglio Bagliano, 83 anni, a rappresentare l’azienda di onoranze funebri del Cristo che festeggia il secolo di vita.
E’ stata invece concessa la Civica Benemerenza, sotto forma di attestato, a Giulio Legnaro, per meriti acquisiti nell’ambito della comunicazione culturale e storica; Antonio Marozzo, per meriti acquisiti in ambito istituzionale; Roberto Piccinini, per meriti acquisiti nel campo della cultura religiosa; Olga Piccolo, per meriti acquisiti nell’ambito della storia dell’arte; Oria Trifoglio, per meriti acquisiti nel campo della medicina.

(Sfoglia la galleria fotografica con gli scatti di Maurizio Mazzino.)