Inclusione sociale, a Novi Ligure arriva il “Patto per la Lettura”
Dopo aver approvato negli scorsi mesi il Patto educativo di comunità, che ha già dato ottimi risultati, l’Amministrazione comunale realizza ora il “Patto per la Lettura”, ovvero un documento d’intenti per promuovere la creazione di una rete territoriale collaborativa tra i diversi soggetti interessati alla promozione del libro e della lettura.
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Soddisfazione è stata espressa dall’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione per l’approvazione di uno strumento che “afferma il diritto fondamentale di tutti i cittadini all’accesso alla lettura. La nostra amministrazione ritiene che la diffusione della lettura sia un passaggio fondamentale per promuovere lo sviluppo culturale, sociale, economico e, più in generale, il benessere diffuso della comunità. In particolare, siamo molto sensibili ai progetti di inclusione sociale in questo ambito, per favorire l’integrazione di persone con disabilità. Per questo motivo, grazie anche al lavoro della biblioteca civica, mettiamo in campo molte iniziative per rendere il libro e la lettura un’abitudine sociale diffusa e per allargare la base dei lettori, a iniziare dai più giovani”.
Il “Patto per la Lettura” verrà successivamente sottoscritto dal Sindaco e dai rappresentanti e/o presidenti degli Enti, Associazioni, Scuole interessate, privati, facendo proprio il contenuto del patto stesso. Le attività previste affrontano temi di interesse pubblico per favorire l’esperienza della lettura in diverse forme: testuale, ad alta voce con immagini, individuale o collettiva, in simboli, con caratteri speciali, tattile, animata, tramite audiolibri. Il Patto avrà una durata triennale ed è rinnovabile su espressa volontà delle parti firmatarie manifestata nei sei mesi antecedenti la scadenza.
Tra le finalità: garantire ai cittadini l’accesso ai libri e alla lettura; fornire occasioni di aggiornamento e formazione; favorire l’apertura o l’incremento di servizi dedicati alla fascia di utenti anziani e diversamente abili nei centri di accoglienza e nelle case di riposo; favorire la realizzazione di progetti di promozione del libro e della lettura che coinvolgano, oltre ai luoghi tradizionalmente deputati, anche spazi di scambio e relazione negli ambienti della vita quotidiana; perseguire l’apprendimento permanente; promuovere iniziative di diffusione dei libri e della lettura attraverso occasioni di confronto e socializzazione; promuovere eventuali attività di fundraising per reperire fondi su singoli progetti e azioni definite da prevedersi su base annuale e pluriennale.