Dal 27 giugno al 1 novembre torna “Vignale in Danza”
Alessandria – Il nome di Vignale Monferrato è sinonimo di danza dal 1978, Il borgo monferrino, ha ospitato festivals internazionali di danza sotto varie direzioni artistiche ed enti.
Oggi il festival ritorna, oggi come allora, ad essere un valore aggiunto rappresentando un’occasione per i giovani che collaboreranno ed impareranno con le compagnie affermate alternando giornate di spettacolo a quelle di formazione. Sarà di nuovo l’apertura di un paese e di un territorio all’arte ed alla accoglienza, e ciò attraverso l’istituzione di vere e proprie residenze artistiche.
Le residenze artistiche, sono un vero e proprio mezzo di scambio, di innovazione e networking.
Le residenze artistiche “di nuova generazione” innovano e arricchiscono il mondo dello spettacolo e con esso il territorio in cui è ospitato.
L’offerta artistica comprende la danza neoclassica, la danza contemporanea, la performances e l’improvvisazione danzata.
Il festival nella sua seconda edizione si svilupperà su un lungo periodo dal 27 Giugno al 1Novembre 2022, focalizzate nelle seguenti date:
27 Giugno -10 Luglio
26- agosto -3 Settembre
29 Ottobre 1 Novembre
direzione artistica: Michela Maggiolo
organizzatore: Comune di Vignale Monferrato, Associazione culturale stabilimento delle arti
info e iscrizioni: stabilimentodellearti@gmail.com
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“L’adesione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria alla rassegna “Vignale in Danza” – dichiara il presidente dell’Ente, notaio Luciano Mariano – rappresenta la continuazione naturale di una collaborazione che risale addietro nel tempo e che ha sempre raggiunto gli obiettivi turistico-culturali prefissati dai rispettivi partner. La cornice delle colline del Monferrato e gli “infernot” dello storico Palazzo Callori, che hanno contribuito a inserire questo angolo di Piemonte tra i siti dell’Unesco, saranno il teatro degli spettacoli che si susseguiranno nei prossimi mesi, contribuendo ancora una volta, a richiamare pubblico dall’alessandrino e dalle province limitrofe. Il valore aggiunto di questo progetto sta, inoltre, nella capacità di fare formazione aprendo le porte anche a giovani con disabilità e utilizzando le “residenze artistiche” che permettono un positivo interscambio tra il mondo dello spettacolo e il territorio ospitante. Siamo certi che l’impegno del Comune di Vignale e la professionalità dell’Associazione “stabilimento delle Arti” e degli altri collaboratori permetterà di realizzare una stagione di danza di alto livello, ricca di coreografie innovative e caratterizzata da moderne sperimentazioni artistiche. Un progetto che offrirà un valido contributo alla cultura e al rilancio turistico della nostra provincia in linea con la strategia di sviluppo del territorio perseguita dalla nostra Fondazione.”
“Come auspicato l’anno scorso proprio in questa sede – dice il sindaco di Vignale, Tina Corona, – anche quest’anno ritorna il festival internazionale di danza a Vignale. Il sogno che volevo realizzare da tempo si è ora avverato, una splendida conferma che questi luoghi sono degni e imprescindibili scenari e coreografia per un evento come il festival “Vignale in danza”. Ringrazio i componenti dell’Associazione Culturale Stabilimento delle Arti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Piemonte dal Vivo e gli Sponsor che mi danno la possibilità di creare qualcosa di unico e raro. Una stupenda occasione per fondere linguaggi apparentemente così diversi come quello della danza e del territorio, perché Vignale è sinonimo di “danza”, difatti è dal 1978 che il paese ospita questa kermesse di fama internazionale, e oggi sono qui per rinnovare l’appuntamento; questa edizione si svolgerà su un lungo periodo che comprenderà tutta l’estate ed inizio autunno, per mostrare il nostro territorio sotto molteplici aspetti in ambito turistico e anche enogastronomico. Manifestazione dove tradizione e innovazione possono fondersi, dove la sperimentazione e lo studio hanno trovato spazi e collocazione, dove realtà locali ed internazionali si confrontano e integrano. Ecco la formula che ci consegna la certezza di poter offrire un appuntamento culturale vivace ed emozionante ed internazionale del nostro territorio.”
Il direttore artistico Michela Maggiolo aggiunge: “Ho nel cuore il paese di Vignale Monferrato perché fin dai 13 anni ho frequentato il festival di Vignale Danza, grazie a borse di studio erogate. A Vignale ho imparato la disciplina e il lavoro duro. Lì ho deciso la mia strada di ballerina e arpista. E’ stata una fortuna. Per me è giunto il momento di ridare alle nuove generazioni quella linfa vitale artistica che ho ricevuto. Con i workshop innovativi i giovani avranno, come ho avuto io, la possibilità di confrontarsi e di osare, farsi notare e, perché no, di divertirsi tramite l’arte coreutica. Avranno, altresì, l’opportunità di conoscere e credere in se stessi. Gli spettacoli di nuova generazione (di cui alcuni interattivi) stimoleranno il nostro intelletto. VIGNALE IN DANZA sarà un festival diffuso per creare visibilità ed economia nel nostro meraviglioso territorio. Il festival tramite l’associazione Abilitando sarà accessibile agli spettacoli e ai workshop per tutti.”
“La prima nazionale di “MEMORIA ECOICA” a Vignale – sottolinea il coreografo, Mattia Gandini, – è la realizzazione di un progetto di arti performative ed elaborazioni drammaturgiche uditive e visive. L’opera sarà presentata a un pubblico ridotto. All’ingresso il pubblico riceverà un auricolare wifi individuale che verrà utilizzato per ascoltare i suoni dal vivo creato dai danzatori. I suoni, prodotti naturalmente dai danzatori nel corso di partiture coreografiche, saranno ripreso e calibrato dal nostro sound designer Vincenzo Scorza. Il suo compito sarà quello di rimettere a posto e ricostruire un ambiente uditivo predisposto per il pubblico, culminante in una creazione di partiture drammaturgiche come prodotto dei danzatori stessi. Consideriamo che, normalmente, il protagonista di una coreografia è il danzatore che rappresenta il suo corpo, mentre il la musica funge da contorno e supporto per la produzione teatrale. Mattia Gandini, coreografo, vuole invertire i ruoli rendendo protagonista la partitura musicale, mezzo di una formazione specifica con i danzatori, uno sviluppo attraverso il quale una sonora partitura drammaturgica può essere realizzati in virtù di elaborazioni fisiche da parte dei corpi dei danzatori. I danzatori diventano così un supporto fondamentale per creare un nuovo protagonista: la body music. Questo è un progetto inedito, è stato testato ed è attualmente in fase sperimentale e di ricerca.”
IL PROGRAMMA
L’intero programma è disponibile su sito www.stabilimentodellearti.com
DIREZIONE ARTISTICA
La direzione artistica del festival VIGNALE IN DANZA é assegnata Michela Maggiolo
Nata ad Alessandria nel 1974, inizia lo studio dell’Arpa nel 1992 al 1994 nella sua città con la prof. Irene Rossi e prosegue poi gli studi a Parma dal 1994 al 1998 con la prof. Katia Bovo.
Conclude gli studi di Arpa diplomandosi nel 2001 presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria sotto la guida della prof. Elisabetta Zanaboni, e frequentando i due anni successivi come tirocinante dal 2001 al 2003.
Ha frequentato corsi di perfezionamento con molteplici maestri, tra i quali: Camillo Vespoli, Fernanda Saravalli, Gabriella Dall’Olio, Francesca Frigotto e Lucia Clementi, Rosanna Valesi.
Ha frequentato nel 2003 il corso di aggiornamento su: “La vocalità del bambino” tenutosi a Genova presso il Teatro “Carlo Felice”.
Nel 2004 partecipa al corso presso il Centro Studi di didattica Musicale “Roberto Goitre” di Torino.
Ha partecipato con uditore inoltre al Sesto Symposium Europeo di Arpa nel 2004 a Lione (Francia) direttrice Isabelle Perrin.
Ha collaborato come Arpista in diverse Orchestre e gruppi cameristici tra cui: l’Orchestra “Camerata Schubert” di Mantova con il maestro Claudio Felice Sedazzari, la Sinfonica di Parma con il maestro Marco Faelli, l’Orchestra da Camera di Reggio Emilia, l’Orchestra “Warten-Stall” di Guastalla (RE) con il maestro Leonardo Tenca, l’Orchestra “Angelo Gavina” di Voghera, l’Orchestra “Filarmonica Italiana di Piacenza”, affrontando anche il repertorio Operistico tra cui “Aida” eseguita nel luglio 2003 al Festival di Tyro in Libano, diretta dal maestro Marcello Rota.
Si esibisce regolarmente sia all’arpa sola che in piccoli ensemble cameristici che vanno dal duo strumentale (arpa flauto e arpa violino) al duo con una voce lirica fino a piccoli gruppi di 4 o 5 strumenti.
Ha collaborato con diverse associazioni concertistiche quali “Emma Maria Ferrari” (AL), associazione “Controtempo” di Torino.
Insegna privatamente il suo strumento ad Alessandria dal 2003, e diverse sue allieve hanno partecipato a rassegne e concorsi vincendo, primi, secondi e terzi posti nei Concorsi Nazionali per Arpa.
Nell’anno accademico 2001/2002 è stata titolare del corso di Arpa presso l’Istituto Musicale di Avigliana (TO)
Vincitrice di concorso interno indetto dal Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, per l’insegnamento del corso di Propedeutica dell’Arpa per gli anni dal 2003 al 2020.
Ha insegnato Arpa dal 2012 al 2013 presso l’Associazione Musicale “A. Casella” di Novi Ligure.
Nel 2003 ha tenuto corsi di Musica Antistress presso l’Ospedale Infantile di Alessandria, grazie all’associazione Zonta.
Nel 2004 ha insegnato presso l’asilo Monserrato (AL), tenendo corsi di Avvicinamento Musicale per i bambini dai 5 ai 10 anni.
Dal 2002 al 2020 è stata inoltre docente a progetto in Didattica della Musica (propedeutica) presso le Scuole dell’Infanzia e Primarie di: Valenza Po (Sette Fratelli Cervi, La Gabbianella, Rota, Opera Pia Pellizzari), Castellazzo Bormida, Vignale Monferrato, Borgoratto Alessandrino dal 2002 al 2020.
Inizia all’età di 7 anni lo studio della danza classica nella propria città frequentando i corsi prima di Loredana Furno e poi di Patrizia Campassi e Susan Parker. Prosegue poi per due anni, gli studi a Genova con Evri Massa.
Dal 1989 frequenta gli stage di alto perfezionamento di Vignale Danza come vincitrice di borsa di studio.
Nel 1992 vince la prestigiosa audizione per l’ingresso nella scuola di danza di Cannes al “Centre de Dance International Rosella Hightower” dove studia danza classica e contemporanea fino al 1993.
Nel 1994 al 1995 lavora con ballerina per la “Giovane compagnia di Operetta di Corrado Abbati”.
Nel 1997 lavora come ballerina presso il Teatro Regio di Parma.
Dal 2003 al 2006 è docente di danza classica presso l’Associazione Dilettantistica Sportiva “Vietata Riproduzione” di Maurizio Guasco con sede a Valenza
Dal 2005 al 2007 insegna danza classica presso l’Associazione Culturale “Emma Maria Ferrari” di cui era presidente la prof.ssa Alda Ferraris.
È stata presidente e docente presso l’Associazione Dilettantistica Sportiva “Vivere la Danza” (scuola di danza classica) in Alessandria dal 2007 al 2014.
Dal 2015 fonda “Stabilimento delle Arti”, che diventa poi Associazione culturale nel 2021.
Nel 2017 e nel 2018 partecipa con la scuola di danza di “Stabilimento delle Arti” alla residenza artistica presso Lavanderia a Vapore di Collegno, Torino con lo spettacolo “Schiaccianoci” di Tommaso Monza.
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