Comunità Ebraica di Casale: “Fumetti e Note” domenica 19 giugno
Un nuovo doppio appuntamento culturale attende la Comunità Ebraica di Casale Monferrato domenica 19 giugno. Una giornata che questa volta unirà aspetti diversi dell’arte e della tradizione ebraica, in questo caso fumetti e musica.
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Alle ore 11.30 si inaugura la mostra DIARIO DI UN REALISTA che vede esposte in Sala Carmi 40 tavole di uno dei più acclamati illustratori e fumettisti israeliani contemporanei: Asaf Hanuka. Nata in collaborazione con BAO Publishing e inserita nel contesto di CasaleComics & Games (in pieno svolgimento in città), l’esposizione è un percorso attraverso i temi della pluripremiata striscia autobiografica di Hanuka, pubblicata in Italia nei tre volumi di “KO a Tel Aviv”.
Come spiega la curatrice Ada Treves, titolare della rubrica Comics&Jews di Pagine Ebraiche “Il disegnatore israeliano – vincitore dei maggiori premi internazionali dedicati al fumetto, tra cui il Gran Guinigi nel 2015 e l’Eisner Award nel 2016 – disegna se stesso. Ed è una scoperta, qualcosa che gli viene facile, e che porta a una sorta di auto analisi irriverente dove il personale e l’universale si intrecciano e si alimentano vicendevolmente arricchendosi di nuovi paradossi. Che si tratti di questioni familiari, delle infinite contraddizioni della società israeliana o del racconto delle proprie tradizioni il nucleo resta costante. Il tema centrale è sempre un’identità di difficile definizione: un ebreo che non crede in Dio, un cittadino israeliano dalla cultura araba, un disegnatore di successo che forse non crede troppo in se stesso. Qualcuno che in fondo ha un’identità segreta. Un supereroe, come spesso si disegna, qualcuno che ritiene a definirci sia più quello che nascondiamo rispetto a quello che decidiamo di lasciar trasparire”.
Alle ore 17.15 è invece il momento della musica: riprende, Infatti, la rassegna “Musica nel complesso Ebraico”, curata dal compositore Giulio Castagnoli che in dieci edizioni ha esplorato le pagine di autori noti e meno noti, a volte di origine ebraica a volte semplicemente ispirati da temi attinenti all’ebraismo. Ad esibirsi domenica 19 saranno Dario Destefano, docente ordinario di violoncello presso il Conservatorio Verdi di Torino (suona con un pregiato violoncello Santagiuliana – Vicenza 1821) e Giacomo Indemini, torinese, classe 1997, ma già violista con un notevole curriculum e affermazioni in concorsi internazionali. Ha suonato in orchestra come prima viola con Francesco Manara, primo violino del Teatro alla Scala di Milano, e in formazioni da camera con Ula Ulijona Zebriunaite, prima viola dell’Orchestra Sinfonica della Rai e con la “Milan Philarmonic Orchestra” ha effettuato una tournée in Cina. Attualmente collabora con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Per l’occasione Castagnoli e i musicisti hanno selezionato musiche in cui sono evidenti le tracce della tradizione sefardita. Di J.S. Bach ascolteremo la Suite in sol maggiore per violoncello solo, di Paul Hindemith la Sonata op.25 per violoncello solo, di J.S. Bach Loure – Gavotte en rondeau – Giga dalla Partita III per viola sola, di L. van Beethoven il duetto “degli occhiali” WoO 32 per viola e violoncello e infine dello stesso Giulio Castagnoli tre canti ebraici per viola e violoncello composti nel 1995.
L’ingresso a tutte le attività è libero, per informazioni www.casalebraica.org tel 0142 71807