Consiglio di lettura: “Sotto Zero” tutte le sfumature del nero in Piemonte

“Non avevo mai considerato che lo zero potesse avere un sotto”. Sedici racconti ambientati in Piemonte, in cui noir, mistero, giallo, thriller, fantastico ed un pizzico di horror e di soprannaturale si sovrappongono come seducenti arabeschi, esplorando le tante declinazioni dello zero: termico, geografico, matematico, di countdown. Delitti e misteri, torti subiti e raddrizzati, vendette e visioni di società future. A fare da sfondo scenari noti, dal Duomo di Torino alle colline del Monferrato, ed altri immaginari e distopici.

 L’antologia «Sotto zero» è la quarta edizione della collana TuttoSotto, un progetto di ricerca nato nel 2019, sotto l’egida dell’Università di Torino (Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne e Dipartimento di Studi Umanistici), nell’ambito di una riflessione sulla relazione fra letteratura e territorio, in particolare sulle atmosfere noir, sotterranee e misteriose di Torino e del Piemonte.

 Fra montagne e piazze cittadine, archeologie industriali e oscuri luoghi sotterranei si aggirano personaggi il cui destino in qualche modo è legato ad un “sotto zero”: l’ex vicecommissario, lo squadrista manesco, il pupazzo di neve che cela un segreto, gli astronomi nella tormenta, il bombarolo distratto, la coppietta di esploratori urbani e quella di ladruncoli, l’aviatore con la coscienza sporca, le ragazzine curiose, lo stambecco ed il cacciatore albini, il killer spaccateste che ammazza ragazze a Torino, un cuore surgelato trapiantato, un altare celtico nascosto in un locale sotterraneo di un palazzo della Crocetta, l’impiegato del supermercato addetto alla ghiacciaia…

«Gli autori e le autrici dei racconti qui presentati hanno elaborato temi e motivi connessi a quella dimensione di passaggio e di sospensione che è “lo zero”, riversandoli e adattandoli al contesto piemontese, disegnando quindi geografie ambientali, umane e metropolitane di varia tipologia, dai panorami postmoderni tipici della moda dell’urbex, come gli stabilimenti dismessi di Casale, ai sentieri tentacolari sul Monviso, al territorio di Villastellone, quasi una steppa apparentemente sonnolenta e in realtà intrisa di umori nefasti e progetti scellerati».

Un’antologia avvincente e integrante costruita intorno allo “zero” e a ciò che vi sta sotto: perno della matematica e dei sistemi di numerazione, sinonimo di assenza o di vuoto, limite, soglia di temperatura, punto di partenza o di arrivo, inizio o fine di un conteggio o di un percorso, confine tra la vita e la morte, metafora delle oscillazioni dell’identità, barometro delle fluttuazioni sociali e individuali. Numero-non numero, si carica nell’immaginario ancestrale di sfumature simboliche svariate. Anche nei percorsi esistenziali ogni scelta implica sempre uno zero da cui partire o ripartire, e trascina con sé incognite, incertezze, attese, auspici, timori. Perché, “scendere sottozero senza conseguenze deleterie è permesso solo a pochi eletti, per gli altri superare questo limite porta sicura disgrazia.”

A cura di Ernesto Chiabotto.

Racconti di: Silvia Balbis, Daniele Baron, Erica Bonansea, Elena Bramardi, Luisella Ceretta, Ernesto Chiabotto, Angela Delgrosso, Gabriele Farina, Franco Francescato, Riccardo Galasso, Simona Martinotti, Fiorenza Pistocchi, Mauro Poma, Marco Salomone, Simone Siviero, Caterina Vitagliani.

Prefazione di Massimo Tallone. – Neos Edizioni

Con il patrocinio dell’Università di Torino – Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne e Dipartimento di Studi Umanistici.

Nota introduttiva di Esterino Adami, Antonella Amatuzzi, Laura Ramello, Cristina Trinchero – Università di Torino.

I diritti d’autore saranno devoluti a International Help onlus a sostegno delle loro attività di solidarietà.

Il curatore: Ernesto Chiabotto è nato nel 1958, vive a Torino, città che spesso fa da sfondo alle storie che inventa. Con Neos ha pubblicato il romanzo “Il viaggio delle verità svelate”.

 136 pagine – € 14,50